[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – In questi giorni vi stiamo raccontando la storia di Alstom che sta tristemente occupando la cronaca locale dopo la decisione di General Electric di chiudere il sito di Sesto San Giovanni. Per un’azienda che sceglie di lasciare il Nordmilano, ce n’è un’altra invece, un altro colosso dell’economia internazionale, che festeggia risultati record e che continua a investire sull’Italia.
E’ il caso di Abb Italia che ha sede a Sesto San Giovanni e che ha presentato il suo bilancio 2015. L’anno si è chiuso con un fatturato di 2,438 miliardi di euro, con una crescita del 3 per cento rispetto all’anno precedente. Calano gli ordini del 5 per cento ma gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno occupato il 3,4 per cento del fatturato: basti pensare che i brevetti registrati sono cresciuti da 34 a 46.
“Archiviamo un anno con ordini di base stabili e grandi ordini penalizzati dalla negativa situazione congiunturale che interessa il comparto dell’oil and gas. A compensare l’effetto del settore O&G hanno contribuito gli investimenti in automazione, nell’industria manifatturiera e nel mondo delle infrastrutture, nell’ambito della distribuzione elettrica”, le dichiarazioni dell’ingegnere Mario Corsi, amministratore delegato Abb Italia.
