[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’integrazione degli stranieri passa attraverso i gesti della quotidianità e lo sviluppo di hobby e interessi. Da qui nasce il progetto “Conoscere, riconoscere, intessere. Lingua italiana e relazioni inclusive”, proposto dall’Assessorato alle Pari Opportunità nell’ambito dell’iniziativa “Progettare la parità in Lombardia 2015” che ha ottenuto un finanziamento di 15 mila euro da Regione Lombardia e che sta muovendo i suoi primi passi.
Non soltanto una scuola di italiano, ma anche laboratori di cucina e cucito, di economia domestica e informatica, gruppi di socializzazione, corsi di educazione alimentare, giochi di gruppo e laboratori di letture animate presso la Biblioteca dei ragazzi rivolti alle bambine e i bambini.
“Le giovani donne straniere, mamme di bimbi e bimbe in età prescolare, spesso si trovano in una situazione di isolamento linguistico e sociale, coltivano rapporti quasi esclusivamente nell’ambito domestico e familiare, dedite come sono principalmente alla cura della casa e dei figli – spiega Assessore alle Pari Opportunità Rita Innocenti – Per questo motivo il progetto mira a diversi obiettivi: migliorare la conoscenza della lingua italiana è un presupposto indispensabile per la piena integrazione di queste donne nella comunità sestese; offrire alle mamme e ai loro figli e figlie spazi di relazione, gioco e crescita in contesti diversi da quello familiare vuol dire ampliare la loro rete di relazioni; incentivare lo scambio culturale con la comunità locale significa lavorare ad un processo di integrazione non a senso unico”.
Il progetto prevede inoltre la proposta di modelli femminili positivi: a maggio la mostra fotografica “Svelate” mostrerà come le donne, in questo caso di origine marocchina, possano coniugare vita privata e familiare con un’attività lavorativa, fonte di realizzazione personale ed indipendenza economica.
Per il secondo anno il Comune di Sesto San Giovanni si è aggiudicato un finanziamento nel bando regionale ‘Progettare la parità in Lombardia’. Al progetto partecipano in qualità di partner il Cespi Centro Studi Problemi Internazionali, l’Associazione Onlus Da Donna a Donna, l’ Associazione Culturale DireFareDare, La Grande Casa Società Cooperativa Onlus, il C.P.I.A. 2 Milano Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti, la Fondazione ISEC Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea, in collaborazione con La Società delle Storiche, e l’Istituto Professionale di Stato “Enrico Falck”.
Foto simbolica