[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Ancora nessuna svolta per il MuFoCo, il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Dieci giorni fa in città si era svolto il primo tavolo istituzionale per cercare di trovare una soluzione definitiva alla crisi cronica del museo: gli enti coinvolti, che per la prima volta si era confrontati tutti insieme (Comune, Museo, Triennale di Milano, Città Metropolitano, Regione Lombardia e Ministero dei Beni culturali), si erano dati dieci giorni di tempo per cercare di verificare le disponibilità economiche da investire nel museo. Con una idea di fondo: prevedere l’ingresso della Triennale nella Fondazione che governa il MuFoCo, in modo da recuperare più facilmente i fondi di Regione e del Ministero.
I dieci giorni erano scaduti ieri e tutti si sono di nuovo ritrovati attorno allo stesso tavolo. Ma non è arrivata la chiusura dell’accordo. “Erano ancora tutti presenti. Ci siamo dovuti rifissare un nuovo appuntamento: ci rivediamo la prossima settimana perché le disponibilità economiche messe sul piatto non raggiungono gli standard richiesti. Siamo vicini, ma non è abbastanza”, spiega Siria Trezzi, sindaco di Cinisello Balsamo. Che spiega che Regione Lombardia non avrebbe messo sul piatto una cifra sufficiente e che il MuFoCo costerebbe circa 600mila euro all’anno.
“Noi abbiamo sempre fatto la nostra parte, Città Metropolitana anche, Ministero e Triennale hanno dato disponibilità a un impegno superiore, da Regione Lombardia invece ci aspettavamo qualcosa di più. Abbiamo chiesto loro uno sforzo superiore”. Appuntamento la prossima settimana.