[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – L’ingresso della Triennale di Milano nella fondazione che guida e governa il museo affinché anche il Ministero dei Beni culturali e la Regione Lombardia possano contribuire con finanziamenti che passino direttamente dalla Triennale stessa (che essendo ente museale riconosciuto a livello nazionale può percepire fondi che altrimenti lo Stato centrale non potrebbe fare avere al museo). E’ questa la soluzione nata ieri dal tavolo istituzionale convocato dal Comune di Cinisello Balsamo per salvare, una volta per tutte, il MuFoCo, il Museo di Fotografia Contemporanea di via Frova.
Per la prima volta tutti gli enti coinvolti nel dibattito sul futuro del MuFoCo hanno risposto all’appello e si sono radunati a Cinisello: “C’era, ovviamente, il sindaco Siria Trezzi insieme ai suoi collaboratori e alle direttrici del museo. C’era l’assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini e anche la consigliera delegata (per i sistemi turistici e culturali) di Città Metropolitana Michela Palestra. C’era il direttore della Triennale di Milano, Andrea Cancellato, e anche una delegata del ministero dei Beni culturali, arrivata direttamente da Roma per l’occasione”, si legge sulla stampa nazionale. “Un grande successo. Tutti hanno risposto alla convocazione e tutti hanno dimostrato la volontà di parlare del museo e del suo futuro. Tutti concordi anche sul fatto che l’esperienza del MuFoCo, unico in Italia nel suo genere, vada salvata, preservata e in qualche modo messa in sicurezza e rilanciata”, ha detto a fine incontro il primo cittadino di Cinisello, Siria Trezzi.
L’idea di una collaborazione con la Triennale di Milano e quindi la proposta di una sede espositiva meneghina (con quella cinisellese che rimarrebbe invece location per l’archivio e i corsi) erano “nell’aria” da tempo ma mancava ancora un passaggio ufficiale. “Tutti sono concordi sul fatto che si debba uscire definitivamente da questo limbo. La proposta scaturita da questo tavolo è che la Triennale di Milano entri nella Fondazione che guida il museo e lo governa. In questo modo i finanziamenti del Ministero e della Regione potrebbero passare proprio dalla Triennale che è un ente culturale riconosciuto a livello nazionale. Ora ci rivediamo tra 10 giorni. In questo tempo sarà necessario fare le giuste valutazioni finanziarie e gestionali”, ha chiuso il sindaco.