Ven. 19 Apr. 2024
HomeCinisello BalsamoFermata la banda dei ladri d'auto. Rivendevano vetture rubate a 500 euro

Fermata la banda dei ladri d’auto. Rivendevano vetture rubate a 500 euro

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Facevano i ladri d’auto su ordinazione per tutto il Nordmilano, ora sono stati arrestati. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno eseguito l’arresto  un pregiudicato 65enne di Cinisello Balsamo, e un 57enne di Sesto San Giovanni.

Le misure scaturiscono da un’attività di indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni nei primi mesi del 2014 che ha consentito di accertare la loro responsabilità in relazione a 12 furti di autovetture commessi tra febbraio e maggio dello scorso anno in Milano. Tra le autovetture rubate, tutte di piccola e media cilindrata, figurano VW Golf e Polo, Fiat 500, Punto e Panda e Alfa Mito.

L’indagine ha avuto origine con la denuncia in stato di libertà dei due malviventi che alla fine del mese di gennaio 2014, controllati in via Marelli a Sesto San Giovanni a bordo di una Fiat Punto, sono stati trovati in possesso di centraline per autovetture, chiavi alterate e grimaldelli ed altri strumenti atti allo scasso. Le successive attività, svolte con metodi tradizionali di osservazione e pedinamento ma anche con l’ausilio di attività tecniche di intercettazione, hanno inoltre consentito di ricostruire l’intera rete che si occupava di rubare le auto per rivenderle a 500 euro l’una attraverso la mediazione di autodemolitori di Desio e Usmate Velate che provvedevano allo smontaggio dei pezzi di ricambio da destinare al mercato nero, ricavando ingenti profitti;

Sono stati denunciati in stato di libertà due ricettatori, un 35enne pregiudicato di Albese con Cassano (Co) e un 48enne di Senago (Mi), e i due proprietari degli autodemolitori, un 58enne di Usmate Velate (Mi) e un 46enne di Muggiò. Sono state sequestrate 3 autovetture, che sono state restituite ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

ARTICOLI CORRELATI