[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Vi abbiamo raccontato ieri dei fatti di piazza Gramsci avvenuti domenica mattina fino a ora di pranzo (cliccate qui per leggere l’articolo di ieri). Nelle ultime ore, proprio per “colpa” di quanto avvenuto nel fine settimana, è partita una raccolta firme. A promuoverla è un singolo cittadino, residente in centro città, già consigliere comunale: Stefano Gandini, che spiega che lui è il primo firmatario e che la petizione non vuole e non deve avere cappelli politici.
“Nessuno dice che in piazza non si possano fare eventi, ci mancherebbe. Il problema è la qualità: che senso aveva far risuonare per ore musica assordante in tutta l’area”, si chiede Gandini che ha preparato una petizione che sta facendo il giro dei residenti e dei negozi di piazza Gramsci e delle vie limitrofe.
All’amministrazione comunale si chiedono cose ben precise: che non ci siano manifestazioni tutti i fine settimana, che il centro storico venga valorizzato con eventi di pregio e che quindi qualcuno vigili sulla qualità di quanto viene proposto, che ci siano controlli adeguati (soprattutto delle emissioni acustiche) e che vengano rispettate le fasce orarie consone alla civile convivenza. “Manca una regia comune, manca un progetto per questa piazza che da un giorno con l’altro cambia faccia e si trasforma. Se deve essere il ‘palcoscenico’ migliore della città, così sia: però allora non tutto è fattibile”, dicono in coro i residenti.
