[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – La banda delle rapine che nel 2013 aveva “martellato” i comuni del Nordmilano ora pagherà anche finanziariamente. Arrestati lo scorso anno in seguito a una indagine che aveva consentito di individuare come presunti responsabili alcuni pendolari della malavita provenienti dalla Sicilia, ora i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato 13 immobili nel centro storico di Palermo il cui valore immobiliare stimato in oltre 2 milioni euro.
La banda deve rispondere di almeno tre rapine commesse fra giugno e settembre del 2013 in alcune banche a Cusano Milanino, Bresso e Senago per un totale di per 538.000 euro; i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni in prima battuta e quelli del Nucleo Investigativo di Monza successivamente, hanno avviato le indagini che hanno permesso di identificare un 58enne, palermitano, con precedenti penali anche per associazione mafiosa. Da lui sono risaliti all’organizzazione composta anche da un 33enne e un 40enne, ritenuti capi, promotori ed organizzatori. Individuati anche due complici che avrebbero ospitato i rapinatori nei comuni del Nordmilano e trasportato la refurtiva in Sicilia. Dopo gli arresti è stata avviata un’indagine patrimoniale con la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che ha portato alle richieste di sequestro preventivo finalizzato alla confisca successivamente disposto dal Tribunale di Milano.
Nella foto l’intervento dei carabinieri dopo una rapina a Cusano