[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Primo giorno di lavoro per 11 dei 26 profughi ospiti del centro di accoglienza realizzato dalla cooperativa Colce nell’ex sede dei sindacati di viale Marelli. I giovani migranti, tutti provenienti da nazioni del centro Africa e in attesa di sapere se le loro domande di asilo politico saranno accolte, da oggi sono al lavoro per ripulire alcune aree della città. Grazie a un protocollo sottoscritto con la prefettura e il Comune di Sesto San Giovanni, gli ospiti potranno lavorare in modo volontario e gratuito per svolgere piccoli lavori di manutenzione sul territorio. Il Comune ha deciso di impiegarli part-time per eseguire la manutenzione delle erbacce che crescono a bordo strada e sui marciapiedi. Già questa mattina in 11 sono entrati in servizio, dotati di pale, rastrelli e vestiti con una pettorina gialla. Sono divisi in squadre composte da due stranieri e un addetto del CoRe.
Ecco come il sindaco di Sesto San Giovanni ha salutato questa nuova attività: “Procede il progetto di accoglienza realizzato in accordo con la Prefettura di Milano e seguito dalla Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione che prevede anche attività di volontariato da parte dei cittadini stranieri che hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale: da oggi gli ospiti presso il centro di accoglienza di viale Marelli svolgeranno per tre ore al giorno lavori socialmente utili per il decoro della città nell’ambito del progetto Bene Comune. Prosegue così il percorso di accoglienza e integrazione per restituirgli dignità e consentire loro di acquisire un ruolo attivo e partecipe nella nostra comunità”.
