[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “O adesso o mai più”. Siria Trezzi, sindaco di Cinisello Balsamo, ci crede. “E’ il momento storico per mettere punti fermi sul progetto”. L’argomento in questione è il prolungamento della M5, la lilla, da Bignami verso la Villa Reale di Monza. Lunedì pomeriggio si è tenuto un nuovo incontro tra le parti interessate dal progetto: hanno preso parte alla seduta il sindaco di Cinisello Balsamo e quello di Monza, Siria Trezzi e Roberto Scanagatti, l’assessore di Milano Pierfrancesco Maran, i rappresentanti dell’amministrazione di Sesto San Giovanni e alcuni portavoce di Mm.
Il sindaco Trezzi e il primo cittadino di Monza hanno presentato un “memorandum” sulla M5: “Abbiamo ripercorso le tappe storiche del progetto”, spiega la Trezzi. Che aggiunge: “Maran ha ribadito l’interesse verso il progetto: è stato più volte detto come l’idea di portare la lilla fino a Monza sia importante e strategica per la mobilità di tutta l’area. E questo è molto positivo”. Afine incontro i presenti si sono lasciati con un impegno: “Scriveremo una lettera, sottoscritta da tutti, da inviare al Governo e alla Regione per spiegare che il tema è prioritario e deve essere inserito nel piano delle opere. E dall’altro lato abbiamo chiesto a Mm un impegno concreto di stilare uno studio di fattibilità sui percorsi della M5 da Bignami verso la Villa Reale”.
Ora il focus si sposta direttamente sui dettagli. Perché già si parla di fermate, stazioni e servizi. “Noi abbiamo portato le nostre idee – aggiunge la Trezzi -. Per noi la lilla dovrebbe correre in superficie lungo viale Fulvio Testi fino a Bettola, futuro capolinea della M1. Questa possibilità avrebbe una serie di vantaggi: non si dovrebbero fare espropri, perché Fulvio Testi è una strada di proprietà della Provincia di Milano, oggi Città Metropolitana. Non ci sarebbero interferenze e si andrebbe a riqualificare un’area che oggi è spesso abbandonata. Inoltre si collegherebbe un quartiere come la Crocetta, oggi fuori dai giochi del trasporto pubblico”. Il sindaco punta l’attenzione ancora su Bettola: “Ci sono una serie di congiunture favorevoli affinché questo progetto veda la luce: una di queste è proprio la riqualificazione dell’area Bettola. Lì si sta realizzando il capolinea della M1 che diventerebbe così stazione di interscambio. Quell’area si trasformerebbe in una vera porta verso la metropoli, con parcheggi di interscambio, deposito dei treni, bicistazione e servizi”.