[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – L’Amministrazione comunale di Cinisello ha deciso che non procederà con il ritiro dei lumini a batteria nei tre cimiteri cittadini, tuttavia invita la cittadinanza ad evitarne l’utilizzo.
Il caso era esploso in estate quando alcuni cittadini avevano protestato per la comparsa di un cartello che annunciava la rimozione senza preavviso di tutti i dispositivi di illuminazione delle tombe non elettrici presenti nel cimitero. L’operazione sarebbe avvenuta a ottobre a cura della società che gestisce i lumini elettrici e avrebbe costretto tutti i parenti dei defunti a stipulare un contratto con la stessa società per un costo di circa 20 euro l’anno, oltre a 20 euro per l’installazione del nuovo impianto.
“La limitazione dei lumini a batteria si giustifica per ragioni di decoro e uniformità estetica, ma anche per motivi di impatto ambientale, le batterie infatti sono fonte di inquinamento”, precisano dal Comune.
Tuttavia la decisione di non procedere alla rimozione degli altri lumini è stata presa mercoledì mattina a seguito dell’incontro tra l’assessore ai servizi cimiteriali Patrizia Bartolomeo, il dirigente del Settore e i responsabili della Società Effe Uno Project che ha in gestione il servizio di illuminazione votiva e di manutenzione degli impianti.
La decisione prevede quindi l’utilizzo prevalente dell’illuminazione votiva a corrente con il pagamento di un canone. Attualmente le utenze sono circa 13 mila le utenze.
“Ci scusiamo per il disagio che si è venuto a creare nel mese di agosto – dichiara Patrizia Bartolomeo – . Più in generale chiediamo ai cittadini un maggiore senso si responsabilità nel rispetto del decoro del luogo. Sono, infatti, state sollevate polemiche da parte dei familiari dei defunti in relazione al poco rispetto delle tombe e dei colombari che spesso vengono coperti da elementi accessori e da altre fonti di illuminazione. Nello specifico, l’utilizzo dei lumini a batteria non è ecologico, la batteria, specie se si trova in un’area non coperta, si deteriora facilmente. Se poi consideriamo la spesa per l’acquisto delle batterie per un intero anno, il risparmio non è così scontato.”
foto archivio