[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Anche la festa dell’Unità snobba Sesto San Giovanni… La kermesse milanese del Pd quest’anno ha scelto di tornare nel cuore di Milano, a Porta Venezia, snobbando il Carroponte di Sesto, forse ritenuto troppo periferico e provinciale….
Una scelta curiosa per un partito che rappresenta la maggioranza di governo nella Città Metropolitana milanese e che, almeno a parole si batte per il consolidamento della Città Metropolitana. Negli ultimi anni la Festa del Pd si era trasferita al Carroponte che rappresenta un delle location più versatili dell’area milanese. Non a caso è teatro di grandi concerti ed eventi di successo. Non lo è abbastanza per la Festa dell’Unità che ha voluto tornare nel salotto buono di Milano, forse per ridare centralità al partito in vista delle prossime elezioni comunali. A Sesto ce l’aveva porta l’allora segretario provinciale del Pd Roberto Cornelli, non caso sindaco di Cormano. Ma oggi che tutto è cambiato, si è tornati a un Pd più milanocentrico.
Dunque, questa volta saranno i sindaci del Nordmilano a dover andare in trasferta per perdere parte a convegni e dibattiti. Oggi dalle 18,30 i sindaci di Sesto e Cinisello saranno presenti al dibattito “Le città invisibili, tra tolleranza e controllo”. Modera Enzo Colaprico. Saranno presenti Monica Chittò, Siria Trezzi, Rosaria Iardino, Carmela Rozza, Emanuele Granziero, Paolo Petracca.
