[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Si è parlato di noi. Per un’ora e mezza Nordmilano24, in particolare il suo editoriale (che per definizione è un commento, ndr), è stato l’argomento del dibattito che si è scatenato tra i consiglieri comunali cinisellesi.
Lega Nord, Ncd, Forza Italia, La Tua Città e Cittadini Insieme, hanno raccolto l’indignazione della redazione di Nordmilano24 per l’attacco personale che il segretario del Pd, Luigi Marsiglia, ha rivolto all’autore dell’editoriale sulla festa del partito ancora in corso nell’area delle feste di via De Ponti. “Ci troviamo di fronte ad una presa di posizione nei confronti di una redazione giornalistica che ha dell’inverosimile. Tanta rabbia, tanto astio e zero contenuti da parte di un Partito che ha le mani sulla città da oltre 70 anni e che è ormai abituato a sentirsi onnipotente nei confronti delle opposizioni, della critica e addirittura dei propri cittadini. La cattiva informazione diventa disinformazione soltanto quando viene toccato l’orticello democratico altrimenti quando accade a qualche altra forza politica è e rimane solo libertà di stampa e di pensiero per la quale vale la pena battersi. E se per caso un’editoriale di una testata giornalistica si permette di scrivere un pezzo, che a dirla tutta rappresenta la verità su una festa di partito, perché sui contenuti della politica che il Pd sta portando avanti a Cinisello Balsamo c’è da scrivere ben poco, è qui che si generano risposta di questo tipo”, hanno detto i consiglieri della minoranza.
Le critiche dell’opposizione si sono portate anche su un passaggio della lettera di Marsiglia relativo alla festa: “Il titolo di Estate cinesellese fu voluto anni fa dall’allora Pci di Cinisello, organizzatore dell’evento, per poter comunque allestire la Festa anche in periodo elettorale, quando non sarebbe stato possibile usare il logo de l’Unità in quanto testata di un determinato partito politico. Questo fu l’espediente locale che riscosse un immediato successo di consenso e visibilità”. “E’ assurdo, il segretario dice palesemente qual è stato il trucco per scavalcare la legge”, hanno detto in aula.
Il botta e risposta è proseguito per un’ora e mezza. Nel pomeriggio di ieri i gestori della pagina Facebook del Partito Democratico hanno cancellato i commenti negativi che erano stati postati sotto la replica del segretario. Prima regola dei social media: mai cancellare i post negativi, possono essere utili per crescere e migliorare la propria immagine.
