[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Fermi tutti, retromarcia. Non è vero che il Def, il Documenti di economia e finanza varato dal Governo, finanzierà il prolungamento della M5 verso Cinisello e Monza. La annunciano, con un comunicato congiunto, i primi cittadini di Cinisello Balsamo e Monza, Siria Trezzi e Roberto Scanagatti.
Da quanto si legge dalla nota infatti il prolungamento della M5 verso Cinisello Balsamo (Bettola) e Monza non è tra le 25 grandi opere sostenute dal Governo. Il finanziamento di 790 milioni di euro presente nel Def, il Documento di economia e finanza varato dal Consiglio dei Ministri, riguarda infatti la tratta della M5 già in costruzione verso San Siro. I fondi non saranno così usati per prolungare la linea Lilla verso la Brianza ma saranno rigettati ancora su Milano.
Roberto Scanagatti e Siria Trezzi comunque ribadiscono l’impegno delle due amministrazioni per riportare l’opera di prolungamento nelle pianificazioni regionale e della città metropolitana; per rilanciare la richiesta anche al Governo, i due primi cittadini sono al lavoro per promuovere un incontro con il neoministro alle Infrastrutture Graziano Delrio. “Continueremo a impegnarci sul progetto, già da tempo previsto nei nostri strumenti urbanistici, e ribadiamo il nostro forte interesse per il prolungamento della M5 da Bignami, dove è attualmente attestata l’infrastruttura, fino a Bettola, prossimo capolinea anche della M1, snodo fondamentale per uno sviluppo del sistema metropolitano nel territorio di Monza che dovrà collegare importanti sedi di funzioni istituzionali, sanitarie e storico-ambientali di importanza regionale e nazionale”, dicono i sindaci.
