Ven. 29 Mar. 2024
HomeIn evidenzaGiovani Sestesi, pronti a scendere in piazza per le dimissioni di Iannizzi

Giovani Sestesi, pronti a scendere in piazza per le dimissioni di Iannizzi

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Muro contro muro. Di venta uno scontro politico quello tra i gruppi politici di opposizione e la giunta del sindaco Monica Chittò sul caso del presunto conflitto di interessi dell’assessore Elena Iannizzi e del consigliere comunale Foggetta (entrambi di Rifondazione Comunista), in merito all’appalto per la gestione del verde pubblico a Sesto San Giovanni.

Lunedì sera si è tenuto un consiglio comunale infuocato, dove i gruppi di opposizione hanno chiesto a più riprese chiarezza e trasparenza sui contorni di questo appalto vinto da un consorzio di cooperative nel quale è presente anche una cooperativa per la quale l’assessore Iannizzi è in aspettativa ed un’altra cooperativa per la quale è collaboratore il consigliere Foggetta.

“Tre persone non rispettano il codice etico da loro stesso votato nel 2008, quando scoppiò il Sistema Sesto per ingannare i cittadini” ha commentato Roberto Di Stefano, Forza Italia.

La prima a chiedere conto di un conflitto quanto meno etico era stata la consigliera comunale Franca Landucci. Poi si sono uniti tutti gli altri. I Giovani Sestesi hanno diffuso una nota nella quale in assenza di chiarezza chiedono le dimissioni dell’assessore e si dicono pronti a scendere in piazza per ottenerle.

Di seguito il comunicato dei Giovani Sestesi:

“L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto’ di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa”.

ARTICOLI CORRELATI