[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Secondo il pm della Procura di Monza, Flaminio Forieri, la notte del 15 ottobre scorso davanti a un pub a Cusano Ioan Popa, un romeno di 52 anni senza fissa dimora, venne massacrato e ucciso volontariamente da R. R., 22enne milanese della Comasina.
Per questo motivo nei confronti del ragazzo italiano è stato chiesto un processo immediato per omicidio volontario aggravato da futili motivi: secondo l’accusa, infatti, il giovane avrebbe pestato il romeno fino a massacrargli il volto ed il petto perchè era ubriaco e molestava il suo cane.
Inizialmente Rendina aveva negato di aver incontrato il senza tetto quella notte, salvo poi ripresentarsi per confessare di aver sferrato solamente un calcio al volto del 52enne: “Io gli ho dato solo una pedata al volto perché era ubriaco e mi ha minacciato con un coltello, mentre con la mano sinistra tenevo lontano il mio cane che lui voleva a tutti i costi accarezzare“.
La difesa continua a sostenere che il romeno sia stato conciato così da altri dopo il diverbio avuto con Rendina, un ragazzo disabile al 40% a seguito di un incidente che non avrebbe potuto usare così tanta forza da ridurre la vittima in quelle condizioni. Ancora aperto, inoltre, il fascicolo del pm nei confronti dei 4 amici di Rendina presenti quella notte: da sempre hanno confermato la versione del giovane, ma tra i reati ipotizzati nei loro confronti c’è quello di omissione di soccorso.