Ven. 19 Apr. 2024
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Bilancio polizia locale, dimezzati gli incidenti. Difficoltà a incassare le multe

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Gli incidenti sulle strade di Sesto San Giovanni nel 2014 sono stati 472 (contro i 510 del 2013), uno dei quali è stato mortale. Sebbene non siano pochi, si tratta di un vero primato per Sesto che vede praticamente dimezzare il numero di incidenti negli ultimi 10 anni. La via più avvezza ai sinistri, dove si sono verificati più incidenti, è sempre viale Italia con 58 episodi, seguita da viale Casiraghi con 24 che sono davvero troppi per una via considerata centrale e a forte presenza di pedoni. Segue viale Gramsci con 21.

Dal bilancio dell’attività 2014 della polizia locale di Sesto San Giovanni emerge anche che il tutto l’anno sono state registrate 35.347 violazioni al Codice della Strada con un volume di sanzioni pari a 2.048.000 euro. Di questi, purtroppo fino ad ora si è incassato solamente 1.369.000 di euro. Praticamene poco più del 50%, anche se si deve tenere conto che molte sanzioni sono ancora in scadenza.. Sono stati decurtati 3.459 punti patente a 1.184 automobilisti. Il mese in cui avvengono più incidenti è ottobre, seguito nell’ordine da novembre e dicembre. Il giorno a più alta concentrazione di incidenti è mercoledì, seguito da martedì, mentre l’orario peggiore è tra le 19 e le 19,30. La principale violazione in caso di incidente è la velocità contestata in ben 120 casi.

La polizia locale, sotto il comando dell’ufficiale Pietro Curcio, ha anche proceduto all’arresto di 10 persone e e alla denuncia a piede libero di 75 persone. I servizi di pronto intervento sono stati 8.768, in aumento rispetto all’anno precedente.

Sono in forte crescita i controlli commerciali, sia nei negozi che nei mercati e nei luoghi di vendita abusiva. Ben 2.222 controlli con 253 sequestri di merce penali e amministrativi.

In tutto nel 2014 sono stati percorsi 227mila chilometri per pattugliare la città.

Gli agenti hanno osservato una media di 20 ore a testa di formazione. E un anno, quello che è appena iniziato, che potrebbe essere ricordato per la riorganizzazione più importante di sempre.

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