[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – “Noi imprenditori del Nordmilano non abbiamo più alibi. Dobbiamo lavorare e sviluppare nuove opportunità di collaborazione, perché tutto intorno a noi le opportunità stanno nascendo e si stanno consolidando, ma dobbiamo saperle cogliere”.
Nel suo discorso annuale, il presidente dell’Associazione Imprendtori Nordmilano Salvatore Belcastro ha toccato l’orgoglio degli imprenditori per stimolare le loro capacità e imprimere uno spirito positivo, pur in una stagione che ancora porta evidenti i segni della crisi.
Il presidente Belcastro, lunedì sera ha aperto l’assemblea annuale dell’Associazione Imprenditori Nordmilano, che si è tenuta alla presenza di oltre 200 soci nel salone dell’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni.
“Stiamo attraversando anni difficili che hanno maso a dura prova molte imprese, portando alcuni alla chiusura – ha esordito – ma proprio in un momento così difficile per il nostro Paese e per il territorio del Nordmilano, la presenza dell’associazione è stata capace di rappresentare un elemento di forza e di coesione che sta dando buoni frutti”.
Insieme ai due membri più giovani del direttivo, Cristiano Delbò e Federico Spada, il presidente Belcastro ha snocciolato i contenuti di progetti strategici che nell’ultimo biennio hanno cambiato pelle all’Associazione Ainm trasformandola in un interlocutore di primo piano del mondo economico locale. Parole come defiscalizzazione alle imprese, solamente due anni fa suonavano come una chimera, usando Belcastro le aveva pronunciate per la prima volta parlando ai suoi colleghi. Oggi quell’idea è diventata uno dei capisaldi della politica di sviluppo produttivo intrapresa dal Comune di Sesto San Giovanni. Non a caso, lunedì sera, tra gli imprenditori era presente l’assessore alle Attività Produttive di Sesto San Giovanni Virginia Montrasio che insieme al collega cinisellese Andrea Catania ha rivendicato una rinnovata attenzione verso le imprese.
“Fare rete” è stata un’altra fortunata intuizione del direttivo di Ainm che ha spinto verso la creazione di reti di collaborazione tra le imprese del Nordmilano, per scambiare produzioni e esperienze, per creare canali privilegiati di acquisto e di vendita, ma anche per proporsi al mercato globale in un aveste più competitiva. Sesto San Giovanni, ha spiegato la Montrasio, cancellerà per due anni tutte le imposte locali di sua competenza alle imprese che nasceranno o si insedieranno a Sesto. Unici vincoli, assumere almeno tre dipendenti e impegnarsi a non trasferire l’attività per almeno 5 anni.
“Sono convinto – ha sottolineato Belcastro – che i rapporti tra le imprese siano quanto mai importanti per riuscire a mettere in campo azioni concrete e condivise, per costruire nuove opportunità, partendo da ciò che ognuno di noi è riuscito a realizzare. Per questo abbiamo cercato di favorire in tutti i modi l’incontro e lo scambio tra le imprese socie negli appuntamenti di matching che hanno visto una crescente partecipazione di operatori. Per dimostrare che crediamo davvero a questa filosofia, anche la stessa associazione è diventata parte di una rete di associazioni che oggi ci permette di avere collegamenti con oltre mille imprese italiane”.
Non è un caso se l’assemblea di Ainm si è tenuta nell’auditorium di una banca. Le banche, in questi anni di crisi si sono spesso trasformate da partner ad avversarie delle imprese in una logica di compressione degli investimenti che in alcuni casi ha finito per strangolare anche imprese sane. Ainm è riuscita già lo scorso ano ad gettare un ponte con la Bcc di Sesto San Giovanni concordando un fondo da 5 milioni di euro utile a sostenere le imprese che intendono investire, ma che in alcuni casi è già intervenuto per non far precipitare imprese in difficoltà.
“Le imprese che hanno partecipato in modo stivo alle attività dell’Associazione e che hanno condiviso lo spirito di fare rete sono quelle che oggi stanno registrando i maggiori progressi” ha sottolineato Cristiano Delbò.
Federico Spada è intervenuto sul tema Expo. L’esposizione è ormai dietro l’angolo, ma Spada è convinto che le imprese del Nordmilano possano ancora avere un ruolo durante tutti i sei mesi della manifestazione. Anche in questo caso, la cosa importante è uscire dall’isolamento per cogliere le tante opportunità offerte dal mercato. Un appello che Belcastro ha rivolto soprattuto alle Start Up, alle imprese più giovani e dinamiche, affinché possano cogliere il vento ella ripresa non appena comincerà a soffiare più sostenuto.
“Vi invito a continuare a credere nella forza dell’Associazione e vi invito a partecipare alla vita associativa come investimento per la crescita di ognuno di noi”, ha concluso Belcastro.
Un’occasione di guardare al futuro, ma prima di tutto un mento per tracciare un bilancio di due anni di lavoro che sono serviti a cambiare pelle all’associazione nordmilanese che raccoglie oltre 250 imprenditori e professionisti.