[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Si susseguono dal primo pomeriggio gli arrivi di profughi nel campo allestito al Polo della Croce Rossa di via Clerici a Bresso. Cinquanta per volta, a bordo di autobus, entrano nella struttura e vengono assistiti dal personale della cdi e della Prefettura di Milano che ha allestito il campo.
Il sindaco di Bresso, assalito dalle richieste di chiarimenti e dalle critiche ha postato sul sito del Comune un comunicato di spiegazione della situazione:
“Confermato dal Prefetto di Milano, Dott. Francesco Tronca, che ho incontrato ieri sera, l’arrivo, su disposizione del Ministero dell’Interno, di alcuni profughi provenienti dall’Africa sub Sahariana.
I profughi giungeranno oggi al campo della Croce Rossa ubicato in via Clerici a Bresso.
Come già accaduto lo scorso settembre, con l’arrivo dei siriani, gli ospiti saranno in seguito smistati nei vari centri sotto il controllo delle altre prefettura regionali .
I profughi in fuga dalla Libia sono 250 e non sono 500, come riportato erroneamente da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi.
Ho fatto presente al Prefetto, che, pur confermando la disponibilità del nostro Comune alla accoglienza per chi fugge da guerre e carestie, riteniamo necessario che vi sia un maggior coinvolgimento delle Istituzioni dell’Area Metropolitana.
A tal fine mi attiverò per un confronto con Regione Lombardia, Sindaco Metropolitano e Sindaci dell’Area Metropolitana.
Rassicuro sul fatto che il nostro territorio funge da area di smistamento e che il Prefetto ha garantito l’implementazione della sorveglianza nel campo sia nel momento dell’arrivo, sia durante la permanenza dei profughi.
Ringrazio la Croce Rossa Italiana e la direzione del Centro polifunzionale di Bresso, per lo spirito di grande collaborazione dimostrato durante questi mesi”.