[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – L’emergenza profughi torna a bussare a Milano. E Bresso è in prima linea. I lavori sono partiti all’alba di oggi. Si sta lavorando per allestire un nuovo campo di tende e strutture di accoglienza nell’ex caserma militare di via Clerici a Bresso, nel cuore del Parco Nord e accanto all’aeroporto locale. Da quest’oggi sono attesi almeno 500 profughi in arrivo dai porti del Sud Italia.
Ad accoglierli saranno gli operatori della Croce Rossa e le organizzazioni mobilitate dalla Prefettura di Milano che sovrintende il campo. La prefettura è stata allertata dal Viminale e si occuperà di raccogliere a Bresso i migranti per poi distribuirli nelle strutture presenti in tutte le province lombarde. Nel milanese, secondo quanto trapelato ieri, ne resteranno più o meno un terzo. Ma la situazione è destinata a cambiare rapidamente e sicuramente in peggio. Quella in arrivo domani rischia di essere solamente una prima pattuglia di profughi. Gli osservatori internazionali parlano di 200mila persone nei campi profughi della Libia, pronte a partire verso l’Italia. Il nuovo scacchiere geo politico in Libia fa pensare che ci sia una nuova spinta a far migrare a tutti i costi i profughi verso l’Italia.