Sab. 05 Ott. 2024
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In arrivo prestiti e finanziamenti per le Pmi lombarde

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Non solo finalità o incentivi legati all’Expo e non solo per le start up, ma rimane prioritario, per il futuro del tessuto produttivo ed economico della Regione Lombardia, il sostegno e l’incentivazione, del processo di innovazione e brevettazione. A tale scopo saranno disponibili i fondi che sono destinati in modo specifico alle pmi ed alle micro imprese, con l’assegnazione di voucher o contributi a fondo perduto a seconda del tipo di “progetto” che si intende mettere in atto, e solo per un numero esiguo di aziende. L’adesione o la prenotazione del contributo sarà ad esclusivo appannaggio delle pmi che siano considerate delle start up (non devono essere trascorsi più di 48 mesi dalla loro attivazione).

Per il resto si tratta di un tipo di finanziamento che lascia una discreta libertà, sia per tipo di attività svolta, che per la tempistica da rispettare per poter presentare le domande: fino al 25 marzo prossimo, sempre che le risorse destinate al fondo dalla Regione non siano già state esaurite in anticipo (lo stanziamento originario è stato di 6,8 milioni di euro). Poche limitazioni anche per la tipologia di progetti per i quali si fa richiesta del contributo a fondo perduto (pari al 50% del totale della spesa ammissibile), o per la ‘prenotazione’ tramite il relativo voucher, purché si dia un grande peso al processo dell’innovazione soprattutto attraverso l’implementazione della digitalizzazione.

La scelta in questa direzione è stata determinata dal fatto che si vogliono aiutare le aziende nella loro fase più delicata, al fine di dare uno scossone alla situazione occupazionale, e per fornire una maggiore tutela e possibilità di scelta per i dipendenti già assunti da tempo, considerato che la salute della propria azienda, in tempi di grandi difficoltà economica, è uno dei pochi ostacoli per la concessione de la cessione del quinto dello stipendio.

Per poter aderire al bando di assegnazione bisogna essere un’azienda iscritta nel Registro delle imprese, avere una sede operativa attiva in Lombardia, un progetto da realizzare (si può fare richiesta per un contributo e due voucher), ed essere dotati di firma digitale per la presentazione della domanda che può avvenire solo in maniera digitale. In un periodo, tuttavia, di grande incertezza sugli sbocchi per il futuro, potrebbe rappresentare realmente una buona occasione per mettere in pratica una propria idea vincente.

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