Gio. 28 Mar. 2024
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Summit in Prefettura: un piano per la protezione della rete metropolitana

[textmarker color=”E63631″]NORMILANO[/textmarker] – Non esiste altra città italiana con una rete metropolitana vasta e frequentata come quella di Milano. Questo il pensiero che ha attraversato le menti degli alti funzionari presenti al summit in prefettura. Due incontri in quattro giorni, coordinati dal Prefetto milanese Francesco Paolo Tronca, ai quali hanno preso parte anche il comandante provinciale dei Carabinieri e il questore di Milano.

Materia di discussione, la sicurezza dell’area metropolitana, dopo i fatti di Parigi.

La Grande Milano è infatti un osservato speciale e anche senza alcun allarme terrorismo, nella Città Metropolitana la vigilanza e i controlli stanno e continueranno ad aumentare.

Tra gli obiettivi sensibili, la rete metropolitana che con i suoi 94,5 chilometri per 103 stazioni, senza contare prolungamenti e nuove linee, ne fanno un bersaglio estremamente difficile da monitorare.

Lo studio in Prefettura serve e servirà proprio a questo; non solo individuare le aree e le stazioni più in vista, come possono essere Duomo o Stazione Centrale per eventuali attacchi, ma anche e soprattutto individuare i punti meno papabili, per garantire una tempestività di intervento.

Tra scongiuri ed evitare che si creino inutili allarmismi, si lavora a una mappa dettagliata e in costante evoluzione.

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