[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il vicesindaco Felice Cagliani si è dimesso. Stanco per il lavoro frenetico e anche un po’ della politica. Al suo posto il sindaco Monica Chittò nominerà Andrea Rivolta, consigliere comunale del Pd da sempre ritenuto vicino al sindaco. Ha sorpreso lo stesso consiglio comuale la notizia comunicata lunedì sera intorno alle 23. Il vicesindaco Cagliani è arrivato in aula più tardi rispetto e al solito e con il volto più serio rispetto al suo costume di persona sorridente. E’ rimasto in silenzio in aula ad ascoltare il dibattito su alcune mozioni. Poi, alle 11 della sera ha preso la parola ed ha annunciato le sue dimissioni. Per motivi personali, dice. Per stanchezza, tristezza e delusione. Ha affermato di non aver più retto alle responsabilità derivanti dalla delega ala Casa. Ed ha puntato il dito sui partiti, distanti, che lo hanno lasciato solo. I più indiscreti parlano di dissensi. Le sue parole nascondono certamente del risentimento e la volontà di prendere le distanze da qualcuna delle persone con le quali ha governato fino a oggi. Non è dunque un caso che al suo posto sia stato scelto Andrea Rivolta. Personalità e orientamento politico completamente diverso, se pur all’interno del Pd. Una scelta che prende le distanze dalla svolta renziana annunciata dal segretario del Pd e confermata pomposamente anche qualche giorno fa con l’assemblea cittadina.
Il vicesindaco uscente ha abbracciato affettosamente il sindaco Chittò ed ha raccolto l’affetto degli assessori Montrasio e Perego, commosse.
Le dimissioni dovrebbero avvenire già nella giornata di martedì, dopo che Cagliani prenderà parte alla sua ultima riunione di giunta. La notizia è clamorosa non soltanto per la città che assiste a un cambio della guardia inaspettato in un momento molto delicato. Era inattesa anche dagli addetti ai lavori. I consiglieri di maggioranza sarebbero stati informati nel fine settimana.