Sab. 05 Ott. 2024
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La storia di Georgi, il miracolo della solidarietà. Ci scrive la nipote

[textmarker color=”E63631″]LA LETTERA[/textmarker] – Salve,
mi chiamo Snejina Narlieva , sono la nipote di Georgi, il camionista bulgaro che anche grazie al vostro aiuto ha potuto tornare in Bulgaria e riabbracciare la figlia …
Non ho parole per esprimere la mia riconoscenza …
Attualmente mi trovo a Parigi e non potevo essere presente negli ultimi giorni della sua permanenza in Italia ma grazie ai racconti di mia madre che é colei che ha fatto da interprete e al vostro reportage mi sono sentita un po\’ li …
Grazie mille !!!
Grazie di dimostrare che il giornalismo utile e solidale esiste e di aver dato un volto e dei nomi a gli angeli dell\’ospedale Bassini , di aver contribuito fortemente al miracolo compiuto dai cuori solidali che hanno donato e ultimo ma non per importanza grazie di far sapere che l\’amore , l\’umanità e l\’unione fanno la forza e danno la forza !
Un grazie speciale a Jacopo Altobelli che ha scritto un articolo toccante.

La storia di Georgi, il camionista bulgaro che si trovava ricoverato all’ospedale Bassini con una malattia terminale che gli impediva di riunirsi alla famiglia, ha toccato tutti noi e tanti cittadini del Nordmilano. La sua storia drammatica, l’impegno degli infermieri dell’ospedale Bassini, la solidarietà dei cittadini e anche la potenza comunicativa dei giornali che hanno amplificato la storia di quest’uomo. Tanti ingredienti che hanno reso possibile una grande gara di solidarietà servita a riportare a casa dalla moglie e dalla figlia Georgi, prima che sopraggiungesse la morte.

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