Dom. 08 Dic. 2024
HomeCinisello BalsamoUltimora: arrestati per corruzione due poliziotti

Ultimora: arrestati per corruzione due poliziotti

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La notizia è rimbalzata da diversi quotidiani on line: sono stati arrestati a Cinisello Balsamo due poliziotti. Le manette sono scattate ai polsi di un ispettore capo di 48 anni e un assistente capo di 47 della polizia di Stato accusati di corruzione. Secondo infatti quanto riportato dai siti di news, i due avrebbero facilitato alcuni stranieri nell’ottenimento del permesso di soggiorno a fronte di un riconoscimento in denaro. Come si legge, “l’indagine è partita dalla denuncia di un egiziano, regolare, che aveva presentato tutti i permessi ma che non era riuscito ad avere i documenti”. Sarebbe così emerso un giro corruttivo che sarebbe stato gestito da un imprenditore egiziano, M. L., con precedenti, proprietario di due macellerie islamiche a Sesto San Giovanni. “era necessario passare da lui se si voleva facilmente ottenere il permesso”, avrebbe raccontato chi ha denunciato i fatti. Da stamani sono in esecuzione 23 provvedimenti di custodia cautelare emessi dal tribunale di Monza. Tra gli 8 arrestati oltre ai due poliziotti ci sono altri 5 individui, ai domiciliari mentre i restanti 10 hanno obbligo di firma.

Al momento la squadra mobile ha accertato qualche decina di pratiche così gestite ma il numero potrebbe superare il centinaio, sono in corso accertamenti. Oltre ai due soggetti arrestati, non ci sono altri agenti coinvolti nel giro di corruzione gestito da questo 42enne egiziano, ufficilamente titolare di due macellerie entrambe a Sesto San Giovanni, sul confine con Cinisello. La pratica per il permesso dell’egiziano che con le sue lamentele ha fatto partire le indagini è risultata effettivamente da rigettare ma la squadra mobile ha sentito l’uomo per approfondire la sua dichiarazione in merito a favoreggiamenti fatti dall’ufficio immigrazione nei confronti di chi si era rivolto al macellaio. Dalle indagini é emerso un rapporto tra l’uomo e i due corrotti “giá ben consolidato e noto a molti degli stranieri residenti in zona”. I provvedimenti in esecuzione sono stati emessi dal gip di Monza Alfredo De Lillo su richiesta del sostituto procuratore Giulia Rizzo.

Seguiranno dettagli.

FOTO ARCHIVIO

ARTICOLI CORRELATI