[textmarker color=”E63631″]CORMANO[/textmarker] – “Un attacco personale, che mi ferisce e mi amareggia”. Luigi Magistro, capogruppo di Lista Civica Cormano ai Cormanesi commenta così, tramite un comunicato, le offese ricevute in consiglio comunale nel corso della seduta del 9 settembre del parlamentino cormanese.
Una sessione “calda” del consiglio, dove si discuteva di tasse, in particolare di Tasi.
“Tutto è nato dopo un mio intervento sull’aliquota Tasi – spiega Magistro -, in cui ricordavo, portando ad esempio la mia personale situazione di cassaintegrato, della quale non mi sono mai vergognato, l’importanza di calmierare le tariffe (per esempio, ripristinando gli sgravi fiscali ai soggetti più deboli), al fine di non incidere ulteriormente sulla gestione economica di alcune famiglie già in difficoltà, come quelle dove si registra la presenza di cassaintegrati”.
E proprio sulla condizione del consigliere Magistro che si sarebbero scatenati gli insulti, in primis del vice sindaco Fabrizio Vangelista e in seconda battuta di alcuni dirigenti comunali, tra cui il Segretario Generale Sandra D’Agostino e il dirigente area finanze Maria Paola Zanzotto.
Gli insulti attaccano direttamente Magistro, con improperi e offese personali alla sua persona e alla sua condizione di lavoratore in difficoltà e sono stati ripresi, inconsapevolmente, dai microfoni del presidente del consiglio, Maurizio Bovo.
(La registrazione del consiglio è ascoltabile da tutti sul sito del Comune, seguendo questo indirizzo. Le frasi incriminate partono attorno a 3h20minuti della registrazione: difficile decodificarle a un primo ascolto ma si evincono risa e qualche parola di scherno. In quel momento, come si vede dal video, i banchi dell’opposizione, eccezion fatta per il consigliere della Lega Nord, Gianluca Magni, sono vuoti. n.d.r.).
“Dopo aver appurato personalmente quanto evidenziatomi, sono rimasto letteralmente sconcertato ed incredulo di fronte a tanto odio e cattiveria dimostrata non solo nei miei confronti – sottolinea Magistro -, ma anche verso quella categoria della quale, mio malgrado, da tempo faccio parte, quella dei cassaintegrati”. Tra le dichiarazioni più gravi, risultano anche quelle della dottoressa Zanzotto, “controllo quanto paga di Imu e Ici”.
“Non meno disappunto e stupore stigmatizzo nel registrare le gravi esternazioni fatte nei miei confronti da parte di dirigenti il cui ruolo dovrebbe essere sempre garanzia di assoluta imparzialità. Il fatto poi – conclude Magistro -, che si dica di voler verificare la mia tassazione personale, mi intimorisce e mi preoccupa ulteriormente, limitando di fatto l’azione di un consigliere comunale”.
Sul fronte dell’amministrazione, non sono ancora state rilasciate dichiarazioni in merito mentre tra le altre forze politiche del parlamentino cormanese, il capogruppo Cinque Stelle Ivan Iaffaldano, tuona il suo disappunto dal profilo Facebook: “Un vicesindaco non nuovo a certe polemiche e un dirigente a cui è stato appena aumentato lo stipendio, non ne posso più di queste persone, dimissioni subito”.