Ven. 19 Apr. 2024
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Le corse non finiscono mai: Gianluca Cuttitta, un pilota del Nordmilano

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Una storia che inizia con una passione e che comincia, come spesso accade, da bambino. E’ la Cusano Milanino dei primi anni ’80, quando Gianluca Cuttitta, classe ’78 si avvicina al mondo delle due ruote. Il papà e gli zii corrono già in moto e il nonno segue la parte tecnica. Per il piccolo Gianluca si rivela subito un mondo irresistibile ma quando i “grandi” della famiglia si lasciano convincere a metterlo in sella, si rendono conto sin da subito che hanno a che fare con un giovane talento. L’avventura parte così e il giovane pilota è già in sella alle prime minimoto a sei anni. Tra cadute e successi, Gianluca si fa letteralmente le ossa.

Arrivano le prime vittorie e gli anni ’90 e Cuttitta lotta per i campionati minori carena contro carena con Valentino Rossi e Marco Melandri.

La favola diventa sempre più realtà e il giovane pilota del Nordmilano si vede già proiettato nell’olimpo dei campioni delle due ruote, quando una fatalità del destino compromette la sua carriera.

Cusano_Gianluca Cuttitta

“Avevo circa vent’anni e facevo il volontario alla Croce Rossa – racconta il pilota a Nordmilano24 -, ero a Paderno e stavo andando a fare il mio turno, quando un’auto sbuca da un incrocio e svolta senza vedermi”. Un impatto terribile che scalza il giovane campione dalla sua moto e lo porta su un letto d’ospedale in gravi condizioni: vertebre inclinate, traumi vari e un coma farmacologico lungo tre mesi per evitare il peggio.

Gianluca però si riprende e con l’aiuto del papà fisioterapista recupera il movimento di tutto il corpo. “Con mio padre giocavo in casa – scherza il pilota –, però me la sono vista davvero brutta e ho pensato più volte che il treno ormai fosse passato: il momento clou della mia carriera era quello e io ero alle prese con la riabilitazione”. Ma la tempra del campione si vede soprattutto durante le avversità. “Sono dovuti passare tre anni prima di riprendere la forma fisica – spiega –, e altri due prima di avere i requisiti necessari per passare le visite mediche sportive”.

Ma dopo una lunga attesa, il pilota cusanese torna in sella. I compagni delle minimoto sono arrivati ai vertici delle categorie ma Gianluca riparte dal basso e viene ingaggiato dal team Vale Racing di Mornico al Serio, in provincia di Bergamo.

Io vivo di moto

Qualche gara di rodaggio e la prima stagione vede Cuttitta chiudere il campionato PitBike 125 al 5° posto. Nella stagione successiva, con maggiore confidenza con la moto, Gianluca centra finalmente il successo mondiale che ripete anche nei due anni successivi, mantenendo il titolo di campione dal 2012 al 2014.

“L’anno prossimo passerò di categoria – commenta –, qui ho dato tutto quello che potevo e salirò in 150, oltre a partecipare al KtmDuke 390 un trofeo monomarca organizzato da Ktm Italia”.

Oltre agli impegni in sella, Gianluca prosegue con la sua professione di informatico e si occupa di test drive per il portale infomotori.com. “Collaboro con il moto club Falchi Milano, che è il club sportivo della Polizia Locale di Milano – aggiunge –, per i quale faccio da docente con i test di guida sicura”. E se guarda al passato e alle occasioni sfumate, il pilota propone un sorriso. “Ci ho sofferto parecchio e spesso penso quando guardo il motomondiale che avrei potuto essere anche io lì. Ma è passato e alcune soddisfazioni me le sono comunque levate e ho capito che vivo di moto e non vorrò mai farne a meno”.

 

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