SESTO SAN GIOVANNI – Risultava aver comprato una casa a Sesto San Giovanni, ma non lo sapeva. No, non si tratta di un politico accusato a sua insaputa, ma di uno sventurato cittadino di Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno, che a 36 anni si trova accusato di una truffa immobiliare e che ora è stato inserito nel registro dei cattivi pagatori del sistema bancario. A raccontare la storia è un articolo pubblicato dal giornale La Città di Salerno.
A quanto è emerso, nei primi anni del 2000 qualcuno avrebbe acquistato un appartamento in viale Fulvio Testi 62 a sesto San Giovanni, utilizzando la sua identità.
I truffatori hanno stipulato un contratto di acquisto mostrando una carta di identità contraffatta e delle buste paga e il contratto di lavoro di un’azienda con la quale l’uomo non ha mai lavorato, essendo da sempre un controllore sui treni nella sua regione.
Per completare l’acquisto qualcuno è andato a suo nome dal notaio ed ha stipulato un mutuo con la Unicredit Banca con un canone di 25 anni per coprire un prestito di 148.000 euro che, naturalmente l’uomo non ha mai pagato.
La banca lo ha rintracciato e gli ha contestato il mancato pagamento delle rate. Ma lui ha dovuto lottare 9 anni per dimostrare di essere vittima di una truffa. Lui, a Milano non è mai stato, tanto meno a comprare un appartamento a Sesto San Giovanni.
Ora, per fortuna, la Polizia Locale di Milano ha accertato la falsità delle accuse, che consentiranno all’uomo di essere riabilitato.
