[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Martedì mattina, un’operazione della polizia locale di Milano ha portato all’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare contro il racket dell’accattonaggio. Si tratta di nomadi romeni che costringevano mutilati a chiedere la carità agli incroci.
Le indagini, fatte con pedinamenti, appostamenti, riprese video, intercettazioni ambientali e telefoniche, sono durate più di un anno. Quattordici sono le ordinanze di misure cautelari emesse dal gip Simone Luerti nei confronti di altrettanti cittadini romeni accusati di tratta, riduzione e mantenimento in schiavitù. Le vittime, una ventina almeno quelle accertate nel corso delle indagini, sono anziani, disabili, soggetti fragili portati con l’inganno in Italia dalla Romania con la promessa di un lavoro. Erano costrette a chiedere l’elemosina a Milano, Linate e Sesto San Giovanni. Almeno 50 euro al giorno il guadagno preteso dai loro aguzzini per ognuna delle vittime.
Sei gli arresti già realizzati dalla polizia locale: i fermati hanno tra i 23 e i 50 anni. L’inchiesta sul racket dell’accattonaggio, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Piero Basilone, è stata svolta dal nucleo tutela donne e minori della polizia locale sotto la direzione del Comandante Tullio Mastrangelo. Le immagini riprese nei mesi scorsi dalle telecamere in via Breda mostrano che le vittime mentre consegnano il borsello al loro aguzzino (si vedono un uomo e una donna) che li percuote, li minaccia con un coltello, li ammonisce pesantemente fino a ridurre un anziano in lacrime.
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha espresso “soddisfazione” per i risultati del blitz. “Ringrazio il comandante Tullio Mastrangelo e gli agenti della polizia locale per questo risultato. L’operazione, infatti, non solo ha permesso di individuare i colpevoli di questo gravissimo e odioso reato, ma è stata anche la dimostrazione di un impegno a tutela della legalità e dei soggetti più deboli” ha commentato il sindaco. “Questa operazione – ha continuato Pisapia – è solo una parte del grande lavoro che la Polizia Locale svolge ogni giorno sul territorio di Milano. Un lavoro fatto anche di indagini silenziose che hanno portato in questo e altri campi a ottenere risultati estremamente positivi a tutela della città e soprattutto dei cittadini”.