[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Un sospiro di sollievo da una parte, una grande incognita dall’altra. Secondo le rilevazioni dell’Asl sull’acqua pubblica di Bresso, non è stata rilevata alcuna traccia del batterio della legionella.
“La buona notizia – spiega il responsabile del servizio igiene e sanità pubblica dell’Asl Giorgio Ciconali dall’edizione web del Corriere della Sera -, è che i campioni prelevati dai tre pozzi e dall’acquedotto di Bresso la scorsa settimana risultano negativi. Non possiamo dire com’era l’acqua ad agosto o settembre ma in questo momento possiamo “scagionare” la rete idrica”.
Nessun problema per l’acquedotto bressese quindi, anche se resta misteriosa la “causa” della contaminazione.
Sei casi, di cui uno ha portato a un decesso, in uno spazio, sia temporale, sia fisico, troppo ravvicinato che fanno mantenere le antenne drizzate e spingono le ricerche maggiormente verso un problema legato alle abitazioni.
“Le indagini continuano – prosegue Ciconali -, purtroppo circa la metà dei casi di legionella rimane senza una spiegazione: confidiamo che per la situazione specifica si scopra qualcosa di più a breve”.
