[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Si dovrebbero chiudere proprio in queste ore i cantieri in via Mascagni a Cinisello Balsamo. Dallo scorso 25 agosto gli operai hanno lavorato per ristrutturare il sagrato della chiesa di San Giuseppe, la parrocchia di Borgomisto.
Un nuovo sagrato, recintato, come fosse un cortile: la scelta non è piaciuta però a tutti e in città da qualche settimana si sono alzate le voci di alcuni cittadini scontenti che preferivano che quello spazio restasse una sorta di luogo “pubblico”, aperto, come lo è stato fin qui. Infatti il nuovo sagrato sarà aperto dalla mattina alle 7 fino alla sera: e invece resterà chiuso di notte.
A dire il vero spesso quello spiazzo che si trova proprio di fronte alla chiesa veniva utilizzato come punto di ritrovo di compagnie di giovani che stavano “in piazza” anche fino a tarda notte, disturbando il sonno dei residenti. Ma il vero motivo per cui sono stati realizzati i lavori è un altro, e lo spiega don Claudio Borghi, parroco di San Giuseppe: “Sarà non un nuovo spazio, ma uno spazio nuovo, ovvero un luogo che prepara all’ingresso in chiesa e invita a sostare al termine delle celebrazioni in un’area più conviviale perché più accogliente”.
Don Claudio non vuole sentir parlare di critiche: “In parrocchia c’è un consiglio pastorale per queste cose, e il consiglio ha scelto. Su 50 persone che si sono espresse sul progetto 45 si sono dette soddisfatte. Dei ‘si dice’ non mi curo”. Il sagrato sarà inaugurato il 19 ottobre in occasione della beatificazione di papa Paolo VI che nel 1958 inaugurò la chiesa di San Giuseppe.
