[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Dobbiamo incominciare a pensare in modo metropolitano”. Paolo Vino, segretario dei Giovani Sestesi apre così la sua ultima nota, rispolverando una battaglia molto cara alla sua lista ma anche ad altre forze politiche di Sesto e di tutto il Nordmilano. “Anche se non saremo presenti con una rappresentanza – vogliamo lanciare un primo suggerimento ai futuri amministratori della Città Metropolitana: abolire la disparità che subisce l’hinterland e introdurre la tariffa unica a 1,50 euro”. Una proposta che incontra il favore dei cittadini, costretti a biglietti più cari, in buona parte per una sola fermata di metropolitana, come nel caso delle fermate di Sesto Rondò e Sesto Marelli della Linea 1.
“Sarebbe un forte segnale, di buona amministrazione ed evidenzierebbe la capacità di fare scelte politiche concrete che da tempo i cittadini chiedono – prosegue Vino -, Un augurio prima del fischio di inizio: che in futuro la Città Metropolitana possa essere il luogo di partecipazione aperto a tutti”.
