[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Le suore lasciano sfitti gli appartamenti e due famiglie cercano di entrarci. Un fatto emblematico di una situazione abitativa sempre più difficile che porta nuovamente alla ribalta il tema sempre più critico della casa.
E’ accaduto sabato 6 settembre, quando due uomini, un egiziano di 38 anni e un italiano di 48, hanno cercato di occupare uno dei quattro alloggi vuoti nella palazzina di via Palermo 1, di proprietà delle suore Orsoline di Verona.
I due uomini stavano sostituendo la serratura ma sono stati visti da alcuni residenti che hanno avvertito le forze dell’ordine, riempiendoli di insulti. Quando gli agenti di polizia sono arrivati, i due avrebbero affermato di avere un accordo con le suore, versione però smentita dalle Orsoline. I due abusivi sono stati denunciati a piede libero per occupazione e danneggiamento.
Ma non è finita qui. Sulla scorta di questo episodio, il Comitato popolare per la qualità della vita Nordmilano ha iniziato una mobilitazione per chiedere alle Sorelle di affittare a prezzi convenzionati gli appartamenti sfitti. In modo così da trovare una soluzione per queste famiglie e far dormire i loro figli in un letto.
“Ogni casa sfitta e vuota è uno schiaffo in faccia a chi lavora per vivere e in questa crisi ha perso il posto di lavoro e la casa, perché non riesce a pagare gli affitti che rincarano o perché non riesce a pagare il mutuo – scrive il Comitato -. Il Comune, le istituzioni, gli enti preposti continuano a ripetere che “le case non ci sono”: non è vero!”
“Ci sono centinaia di appartamenti, migliaia, sono chiusi, sfitti, sigillati. In questa città, molti appartamenti sono nuovi di pacca e deperiscono solo perché nessuno li abita. Ma perché nessuno li abità?”
Dopo il volantinaggio dei giorni scorsi, inizia oggi un presidio che si svolgerà sotto il condominio di via Palermo dalle 18 in poi nei giorni di mercoledì 10 settembre, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14.
“Iniziamo una mobilitazione permanente, creativa, pacifica e decisa che chiama in ballo direttamente le sorelle orsoline di Verona: affinché facciano la cosa giusta, accettando di affittare a canone sociale gli appartamenti sfitti di questo palazzo in via Palermo 1 – ribadiscono dal Comitato -. Noi crediamo che lo possano fare. E’ una questione di volontà e, per loro, di coerenza morale, etica e religiosa”.