[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Dobbiamo fare i conti, ma mi sento di poter rassicurare i cittadini sul fatto che non ci sarà nessun aumento delle tasse”. Le parole arrivano dalla bocca del primo cittadino di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi. Che interviene a proposito del bilancio cittadino e dei trasferimenti chiesti dal Governo. Con l’opposizione che morde alle calcagna della giunta, la Trezzi ci tiene a puntualizzare: “Non abbiamo ancora fatto i conti esatti, ma una cosa è certa: non ci aspettavamo queste cifre”. Perché quei 3,4 milioni di euro da versare al Governo come fondo di solidarietà stabilito dalla Legge Decreto 16, dicono dalla giunta, “vanno al di là di qualsiasi previsione”.
Il bilancio approvato prima della pausa estiva va rivisto, anche in profondità. “Mi sento di poter dire che non aumenteremo la pressione fiscale sulle famiglie e sui cittadini: continuiamo a credere nelle scelte fatte sin qui, come quella di non chiedere la Tasi ai cinisellesi. Non nego però che dovremo fare un intervento massiccio e pesante, che comporterà tagli e rinunce – aggiunge il sindaco -. Ora cercheremo di fare bene i conti e a novembre saremo chiamati a una revisione del bilancio”.
Un’altra rassicurazione il sindaco la fa ai cosiddetti “fornitori”. “Siamo un Comune virtuoso, per questo non possiamo bloccare i pagamenti, non ce lo possiamo permettere”. Getta acqua sul fuoco il primo cittadino. Che poi si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: “Lasciatemi però dire una cosa – chiude il sindaco di Cinisello -. Siamo stati l’unico Comune del Nord Milano a chiudere il bilancio prima dell’estate. Cioè, siamo stati gli unici a fare uno sforzo di programmazione, a presentare ai cittadini un piano, un’idea. Che senso ha altrimenti per un Comune approvare un bilancio di previsione delle spese annuali a settembre”.
