[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il maltempo e la pausa agostana non hanno influito sui cantieri aperti al Parco Nord. Il polmone verde del Nordmilano si sta rifacendo il look, in vista di Expo, con diversi progetti che lo interesseranno lungo i prossimi dieci mesi.
L’unificazione delle “due ali” del parco è stata completata, grazie all’installazione delle passerelle (guarda la fotogallery di Nordmilano24 ), per le quali manca solo la posa del cemento, che avverrà nelle prossime settimane.
Anche sul fronte del lago artificiale, il progetto “dell’idroscalo del Nordmilano” che sorgerà dal lato di via Moro a Bresso, i lavori procedono come da cronoprogramma. “Nel corso di agosto c’è stata una piccola pausa – spiega il Tomaso Colombo, responsabile comunicazione Parco Nord -, ma siamo in linea con il programma e anche il maltempo e le esondazioni del Seveso non hanno influito sui cantieri: entro l’Expo sarà tutto pronto”.
Dopo la fase di scavo si procederà con l’impermeabilizzazione del bacino, che avrà un’estensione di 21 mila metri quadrati.
Un altro grande progetto è quello in carico al gruppo Zambon e riguarda Oxy.gen, ovvero la struttura avveniristica a forma di bolla d’aria, nata proprio su spinta del gruppo e realizzata dall’architetto Michele De Lucchi, pensato come luogo di scienza legato al Respiro.
L’avanzamento dei lavori del padiglione, che ospiterà attività culturali e formative legate alla respirazione del corpo umano e dell’ambiente, procede: ultimata lo scheletro della struttura, a partire da settembre saranno posizionati i teli che la ricopriranno.
Il prossimo mese segnerà la piena ripresa delle attività per il Parco, che tra i tanti eventi, ospiterà anche l’ottava edizione del Festival della Biodiversità.
Ecco i video dei lavori di Oxy.gen realizzati da Zambon
(Foto a cura della fanpage Parco Nord Milano su Facebook)
