[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Qualche elemento in più emerge sull’identità dell’uomo ritrovato morto impiccato a un albero del Parco Nord la settimana scorsa. L’uomo era stato scoperto da due fruitori del parco in mezzo alla fitta vegetazione a margine di un vialetto. Inginocchiato, con ancora la corda legata all’albero e attorno al collo, privo di vita. E anche da “parecchio tempo”, secondo i medici che sono intervenuti. Forse la sera precedente o anche prima. Non aveva con sé i documenti e in un primo momento non era stato possibile identificarlo.
Si tratta di un cittadino di nazionalità romena di 27 anni, B.C., residente a Trezzano sul Naviglio. Nonostante l’età e l’inconsueta nazionalità per un gesto di questo tipo, sembrerebbe confermata l’ipotesi di suicidio, dato il fatto che il giovane uomo, a quanto detto da chi lo conosceva, soffriva di stati depressivi e stava attraversando un brutto momento.
Sul corpo è stata disposta l’autopsia dall’autorità giudiziaria di Milano. Nel caso da questa analisi emergesse qualche elemento che dia adito ad altre ipotesi, le indagini potrebbero riprendere.
