[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Confermato Alparone a Paderno, cambio di guardia a Cusano, dove a Ghisellini subentra Gaiani. Grande l’astensionismo in entrambi i Comuni. Il secondo turno di ballottaggio, in una giornata dal clima pienamente estivo, ha visto crollare l’affluenza al voto.
A Cusano, il sindaco uscente Sergio Ghisellini non è riuscito a recuperare il distacco del primo turno, anzi, l’ha aumentato. Netto lo scarto tra il suo 36,9% e quello dello sfidante del centrosinistra Lorenzo Gaiani, che ha ottenuto il 63%. Ma il dato più forte nella città giardino è stato l’astensionismo: su 16mila iscritti si sono recati alle urne solo poco più di 7mila cittadini, il 44,8%. Un dato molto inferiore a quello di quindici giorni fa, dove era stato del 70%. In questa rinuncia al voto, rispetto al primo turno Gaiani ha perso circa 500 preferenze, mentre Ghisellini 1200.
A Paderno vince il sindaco uscente del centrodestra Marco Alparone, cui spetteranno altri 5 anni. Suo il 55,1 dei voti. La bassa affluenza alle urne, che si è conclusa con un 51,07% degli elettori, aveva fatto sperare l’aspirante sindaco del centrosinistra Antonella Caniato, ma il ribaltamento non c’è stato. In 19.103 su 37.404 hanno deciso chi amministrerà la città, un dato notevolmente più basso rispetto alle europee e al primo turno, che aveva registrato il 70% di affluenza.