Mer. 24 Apr. 2024
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Fc Cinisello, i complimenti arrivano anche dagli avversari

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO [/textmarker]– Non ci sono sempre e solo partite, vittorie, sconfitte, pareggi, promozioni o retrocessioni da raccontare. Tante volte si può parlare anche di qualcosa che esuli dall’aspetto prettamente tattico o tecnico ed è questo il caso sicuramente. Nonostante la sconfitta, la società FC Cinisello può essere orgogliosa dei propri ragazzi e di chi li educa (genitori ed allenatori).

IL CASO – Giovedì scorso si gioca il match contro la Folgore Caratese della categoria Pulcini 2004, il Cinisello viene sconfitto all’ultimo da un gol avversario. Di solito anche in queste categorie ci si aspetta il “putiferio”, genitori che si arrabbiano, bambini che si lamentano e invece….

Ecco la lettera su Facebook di un genitore della Folgore che fa riflettere sull’atteggiamento dei ragazzi del Cinisello, degli allenatori e dei genitori.

LA LETTERA – “Sono il felicissimo papà di un bambino del 2004 che gioca nella Folgore Caratese e che giovedì ha avuto la fortuna di giocare una partita bellissima contro i vostri pulcini 2004.
Al di là del risultato (che ha visto la Folgore vincere in rimonta all’ultimo secondo di gara) sono stato felicissimo di vedere mio figlio giocare contro un avversario forte (probabilmente anche più di noi) e soprattutto corretto e leale come raramente capita sui campi di calcio giovanile. Il dispiacere di vedere tanti piccoli “campioni” uscire dal campo in lacrime è stato pari soltanto al piacere di assistere ad uno spettacolo degno di questo nome. Non una protesta, non un capriccio, mai una contestazione da parte né dei bimbi né degli allenatori. I miei complimenti vanno in primis ai bambini che si sono dimostrati degli ometti da prendere ad esempio e poi all’allenatore e ai dirigenti che hanno gestito ogni momento (compreso lo sconforto per la sconfitta) con il sorriso sulle labbra e quindi alla Società che ha deciso di puntare su persone così. E’ di gente così che si sente il bisogno, soprattutto sui campi dove scorrazzano i bambini più piccoli. Bravissimi!!!”.

Una vera e propria lezione di vita che potrebbe servire anche ai ragazzi e perché no agli uomini che calcano i terreni di gioco e si azzuffano per una rimessa sbagliata.

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