[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Donne che corrono per le donne. Un medico di famiglia, un medico ospedaliero, una consulente, una farmacista, una ristoratrice, un architetto e una professoressa di educazione fisica: sono alcune delle donne di “Noi corriamo in orsa per”, un collettivo di straordinarie atlete che corrono per aiutare altre donne, ovvero le future madri della comunità di Marza, villaggio sull’altopiano dell’Adamawa, in Camerun. Il gruppo è nato nel 2011, per volontà della dottoressa Maria Luisa Malvestiti, medico volontario della Fondazione Cumse Onlus. La fondazione è attiva da oltre dieci anni in Africa, soprattutto in Camerun, dove Maria Luisa ha prestato servizio volontario e dove ha conosciuto Suor Nicole e il suo centro di Marza. Da qui la volontà di finanziare la costruzione di un ospedale maternità, proprio all’interno del centro coordinato da Suor Nicole.
Dopo aver corso sul “Camino di Santiago“ e sul “Camino Portoghese”, il gruppo ha percorso l’ultimo tratto dell’antica via Francigena da Gubbio a Roma, dove sono stati ricevuti in Piazza San Pietro dal Direttore del Centro televisivo Vaticano e dal saluto del Santo Padre, che ha menzionato l’arrivo delle donne in rosa durante l’Angelus Domenicale. Ora la sfida è ancora più ambiziosa: percorrere interamente i 1.000 km dell’antica via Francigena, 7 giorni a staffetta, giorno e notte, dall’albergo Hospice del Gran S. Bernardo (CH) fino in Piazza San Pietro in Vaticano. L’idea è di raccogliere fondi invitando chiunque volesse condividere l’intento umanitario a “comprare dei chilometri”, con un’offerta libera e simbolica.
“La solidarietà ha messo le scarpe rosa – dice il fondatore e Presidente del Cumse, Roberto Stigliano -. E’ possibile anche correndo pensare agli altri, e lo dimostrano queste donne con il loro impegno e la loro azione al servizio della solidarietà. Marceranno senza sosta per 1.000 km con un supporto logistico garantito dai volontari di Cumse e Noi corriamo in rosa per. Marceranno autofinanziandosi, così da poter devolvere tutto quello che raccoglieranno alla Maternità di Marza. Le donne sono la parte più debole e fragile dell’Africa nera, ma sono coloro sulle quali si regge l’intera economia e sviluppo del loro paese. Cumse sta investendo molto in progetti che possano sempre più sostenerle e Noi corriamo in rosa ne è un valido esempio. Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando per realizzarlo”.
La partenza è fissata per il 16 giugno alle ore 9.00 dall’Hospice Grand St Bernard, arrivo previsto per Domenica 22 giugno in P.zza San Pietro a Roma. Anche questa volta saranno ricevute in vaticano dal Santo Padre.
E’ possibile sostenere l’impresa con un bonifico on line sul conto CREDITO VALTELLINESE ag. Cinisello B. via XXV Aprile, 112, 20092 IBAN: IT 12 O 05216 32930 000000003003 intestato a Fondazione Cumse Onlus. Oppure donando direttamente sul sito www.cumse.it