Gio. 28 Mar. 2024
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Funerali: costano tanto anche quelli in convenzione

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Non decolla il servizio di funerale “low cost” del Comune. Questo potrebbe essere dovuto a due ragioni: da una parte, come evidenziato dagli uffici comunali, in questo ambito spesso non si bada a risparmiare (troppo); dall’altro perché la convenzione tra amministrazione e imprese non è così tanto “low” sui costi, come messo in luce da un articolo del quotidiano il Giorno di oggi.

Il prezzo è fissato a 2510 euro iva inclusa, per un pacchetto completo e chiuso: cassa lucida in abete, 12 manifesti, fiori, carro, addobbo dell’abitazione e il disbrigo delle pratiche. Se si voglio aggiunte, si passa ai prezzi di mercato. Con questo pacchetto, il funerale ha un costo due volte e mezzo superiore al prezzo concordato dal municiopio di Milano con le sue onoranze funebri (1054 euro).

Il motivo, come spiegato al Giorno dagli uffici comunali, è che se all’inizio si puntava a proporre un funerale molto economico, per chi non poteva permetterselo, ora la politica è cambiata. Date le scarse richieste, si è optato per una soluzione pensata per la classe media, ma con tutto già predisposto. La convenzione è sfruttata dal 20% delle famiglie, circa 150 famiglie all’anno. Mentre a 12 decessi ogni anno (7%) che non possono permettersi il funerale, questo viene garantito dal Comune, grazie alle imprese private che si sono rese disponibili  a rotazione, a fronte di un minimo pagamento.

Visto l’elevato costo e la ristrettezza dell’offerta, da più parti sono arrivate proposte di allargare il servizio, aggiungendo pacchetti a prezzi differenti. Ad esempio, lasciando perdere manifesti e fiori, per chi non sono necessari, e proporre un funerale a poco più di mille euro.

 

 

 

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