Ven. 29 Mar. 2024
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Cusano verso le elezioni: Sergio Ghisellini, Centrodestra

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – Si conclude il nostro viaggio alla scoperta dei candidati sindaci nei tre comuni del Nordmilano che andranno al voto il prossimo 25 maggio. Sergio Ghisellini, sindaco in carica di Cusano Milanino si conferma l’uomo scelto dal centro destra per la sfida elettorale. Ghisellini, ingegnere 78 anni, vanta una lunga esperienza politica.

Ecco cosa ha raccontato a Nordmilano24:

– A breve si concluderà il suo mandato, come giudica il suo operato in questi cinque anni?
Positivo, trasparente, utile per i cittadini.

– Cosa la spinge a ricandidarsi?
La volontà di portare a termine i progetti iniziati, la cui realizzazione oggi è garantita da entrate economiche conseguite.

– Guardandosi alle spalle, ci dica tre cose che rifarebbe senza dubbio alcuno.

  1. Risanamento economico del bilancio comunale: abbiamo ridotto l’indebitamento di oltre 4 milioni di euro e riusciamo a pagare le fatture ai fornitori nei termini stabiliti.
  2. Chiusura del contenzioso di via Ippocastani dopo una ventina d’anni, eliminando il rischio di pagare penali milionarie a carico del Comune. L’esito è stato invece quello di incassare 500mila euro e acquisire per la città un’area verde di circa 43mila metri quadrati
  3. Convenzione per il Piano Attuativo ex Pirelli, portando vantaggi quali il risanamento di una zona industriale abbandonata, la riduzione del 50% delle aree coperte e introiti per il Comune di oltre 9 milioni di euro.

– Procedimento inverso, tre cose delle quali si è pentito.
Pentito di nulla, salvo il rammarico di non riuscire, in una struttura di Ente Pubblico, a concretizzare quegli aspetti di coordinamento, miglioramento continuo e velocità operativa propria del mondo dell’industria privata, a causa dei limiti burocratici imposti al settore pubblico.

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– Cosa è cambiato nella politica locale dal 2009 ad oggi?
E’ aumentato lo ‘statalismo’ da parte del Governo centrale, a scapito della sempre minore autonomia locale.

– Quale dovrebbe essere il suo punto di forza per convincere i cittadini a rivotarla?
Aver lavorato onestamente per loro, con i fatti e non solo a parole.

– Tra i suoi avversari vi è un volto storico del Pd  e della politica cusanese come Gaiani, un giovane agguerrito come Fais e una donna determinata come Cerutti. Chi teme di più?
Non ho timori o preferenze in incontri con gli altri candidati, temo solo l’impossibilità di arrivare a parlare a tutti i cittadini.

– Ci dica tre cose delle quali i cittadini di Cusano hanno bisogno.
Preferisco pensare alle necessità delle diverse categorie. Per le famiglie: contenimento e riduzione delle tasse (specialmente alla luce della grave situazione economico/lavorativa italiana) e il reperimento di abitazioni medio-piccole a canone moderato. Per i giovani: spazi e occasioni di incontro, grazie anche a una biblioteca ‘rimodernata’ e a una riorganizzazione del settore impiantistico sportivo. Oer gli anziani: un centro di ritrovo sia per svago sia per incontri culturali.

Per i meno abili: oltre al consolidamento delle iniziative già avviate, la realizzazione di parchi cittadini attrezzati con aree gioco specifiche per tutti i bambini.

– Tre cose invece, delle quali i cusanesi non hanno assolutamente bisogno.
Parolai, promesse senza base, aumento di tasse

– Città metropolitana, abolizione province, patto per il NordMilano.  Come giudica il rapporto con i “vicini di casa” e, più in generale con  le istituzioni sovra comunali
Considero sia necessaria una rivisitazione organizzativa di alcuni servizi alla cittadinanza in modo da coordinarli e migliorarli attraverso associazioni o forme di consorzio intercomunali

– La cosa della quale è più fiero del suo mandato.
Non aver mentito ai cittadini né ai dipendenti pubblici.

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