Ven. 29 Mar. 2024
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I Cinque Stelle contro il Pd: “anche noi abbiamo fatto le primarie”

[textmarker color=”E63631″]CUSANO MILANINO[/textmarker] – “Nessuno mette in dubbio la validità delle primarie della coalizione di centro sinistra, sosteniamo solo che la dichiarazione di Lorenzo Gaiani, nel dire che sono stati gli unici a scegliere un candidato tramite lo strumento delle primarie è falsa: l’abbiamo fatto anche noi, molto prima, con le nostre “comunarie””. Questa una sintesi delle parole di Marco Fais, candidato pentastellato in quel di Cusano, che tuona contro le dichiarazioni di Lorenzo Gaiani, candidato scelto dal Pd e dal centro sinistra cittadino, rilasciate al nostro giornale, durante l’ultima intervista.

 

In rete, in particolare in quella grande piazza social che è Facebook, nulla sfugge ai nostri lettori e, non è cosa rara che un’intervista o un articolo crei lo spunto per un dibattito.

 

“Il Movimento 5 Stelle ha indetto le primarie, che noi chiamiamo “comunarie” il 1° ottobre 2013, mentre il 7 ottobre lo abbiamo fatto per la scelta dei candidati al consiglio comunale”, prosegue Fais che trova però le repliche dei sostenitori del centro sinistra.

“Le primarie del centrosinistra erano aperte a tutti i cittadini – replica Franca Reca da Fb – per quelle del M5s mi risulta fosse necessaria l’iscrizione nel sito. Quasi 1.000 cittadini il 23 febbraio 2014 sono usciti di casa e sono andati a votare per scegliere il loro candidato. Gli iscritti al Pd, prima delle primarie di coalizione e con assemblea degli iscritti, hanno nominato un candidato, lo stesso che ha poi vinto le primarie di coalizione. Ed il Pd, con assemblea di iscritti e simpatizzanti ha scelto i candidati al consiglio comunale”.

La querelle prosegue, con interventi da entrambe le parti in un rapido botta e risposta. “Quanti hanno votato complessivamente, quanto erano i candidati/e, come sono stati scelti/e, quanti voti hanno preso singolarmente?” Si chiede e domanda Diego Valeri.

Ed ecco che il candidato cinque stelle aggiunge nuove precisazioni, questa volta direttamente al nostro giornale: “Abbiamo stilato il regolamento il 13 settembre, disponibile in rete e sul nostro sito, i due soli requisiti erano l’iscrizione certificata sul blog e la residenza a Cusano Milanino. Gli attivisti hanno scelto di candidare la mia persona da contrapporre agli eventuali candidati che si sarebbero proposti. Non è arrivata nessuna candidatura e, dopo aver risposto alle domande del pubblico, il gruppo ha confermato la decisione di propormi come candidato”.

Meccanismo analogo per la scelta dei futuri consiglieri; una ventina di proposte, di cui sedici sono entrate in lista. Ogni elettore poteva esprimere tre preferenze, in base alle quali saliva la posizione in lista.“Gaiani poteva dire che le primarie del centrosinistra sono state l’esperienza più democratica e partecipata della storia recente del nostro comune – chiosa Fais – e tante altre belle cose senz’altro vere. E che non fosse a conoscenza delle nostre. Sarebbe spiacevole se il candidato del centro sinistra avesse mentito sapendo di mentire”.

Al di là di ogni pensiero individuale, quel che emerge chiaramente da questo confronto, è la forte e netta volontà dei cusanesi di partecipare realmente alla vita politica della cittadina e non di subirla passivamente.

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