Lun. 29 Apr. 2024
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Bibbona, progettare il futuro della ex colonia

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI [/textmarker]- “Tra meno di 150 giorni scade la proroga del contratto di gestione. L’iter per l’affidamento definitivo è complesso. Il confronto con la città per definire i cardini su cui fondare la futura gestione non si è ancora avviato. Poco tempo, tanti ostacoli e un rischio da evitare ad ogni costo: una chiusura che costerebbe moltissimo: alla città in termini economici, ai sestesi in termini di interruzione di servizio, ed alla Toscana in termini ambientali in una delle sue coste più belle”. E’ un un accorato appello all’amministrazione comunale quello rivolto dall’associazione Amici di Bibbona.

Molti sestesi sabato 30 aprile hanno partecipato all’assemblea pubblica che si è tenuta in biblioteca per parlare del futuro della ex Cologna, attualmente affidata a una gestione che ha mancato l’obiettivo del rilancio e che anzi ha permesso il declino della struttura di proprietà del Comune.

“Diversi gli interventi con cui gli associati hanno rivendicato con orgoglio l’essere riusciti a scongiurare la svendita di questo gioiello di proprietà di tutti i sestesi – raccontano gli organizzatori – parole accompagnate  da immagini che hanno eliminato ogni dubbio in merito al suo presunto stato di abbandono, fatiscenza e inagibilità”.

Purtroppo la realtà è meno rosea perché esisto oprati della struttura non utilizzabili e con le finestre sbarrate. I conti segnano sempre difficoltà pere il Comune. Soprattutto negli anni si è accomunato una serie di inadempienze amministrative e burocratiche che oggi rendono la struttura estremamente delicata.

L’assemblea ha visto un interessante intrecciarsi di esperienze del passato e del presente: Renzo ama il centro da oltre 40 anni, Bruno da quasi trenta ne garantisce la sopravvivenza, Roberto il 2 maggio accompagna 6 classi di studenti e Gianni vuole far conoscere questa esperienza di partecipazione anche fuori Sesto.

Straordinari i numeri con cui il Presidente Salvatore Ledda ha commentato questo primo anno di vita: 300 iscritti, importanti incontri istituzionali, il contributo decisivo alla realizzazione del 7^ campo volontario di lavoro, un centinaio di adesioni alla gita sociale del prossimo 14 maggio.

Testimonianze sono state offerte da apprezzamenti politici, dal sindaco e da forze politiche sia di maggioranza (PD, SEL, PRC) e di opposizione (Sesto nel cuore).

Ma è stato il futuro a tenere banco con l’illustrazione delle idee e degli studi raccolti nel progetto elaborato da Lella Brambilla per ridisegnare, valorizzare e rilanciare questo preziosissimo bene comune dei sestesi in terra di Toscana.

Lella Brambila è stata assessore di Sesto dal 2008. Ma in verità fino allo scorso anno nessuno si è mai occupato del declino della struttura di Bibbona.

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