Sab. 27 Apr. 2024
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La consigliera Landucci aggredita dopo il consiglio comunale

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI [/textmarker] – Aggredita mentre tornava a casa dopo il consiglio comunale. E’ successo questa sera intorno a mezzanotte. Vittima è la consigliera del gruppo misto Franca Landucci, presa di mira per un tentativo di scippo.  La donna aveva da poco lasciato il municipio e si era incamminata lungo via Cesare da Sesto diretta verso casa. Ad accompagnarla c’era con lei, come sempre, il marito. Ma una volta giunta più o meno all’altezza della Bcc, la donna è stata assalita da un uomo che ha cercato di strapparle la borsa. La consigliera aveva la borsa a tracolla e ha opposto resistenza, venendo trascinata per alcuni metri, finché il suo aggressore non ha desistito, scappando. La vittima è stata subito soccorsa dal marito e da altri consiglieri comunali chiamati sul posto. Non avrebbe riportato ferite, ma abiti strappati e un grande spavento. Non c’è stato bisogno dell’ambulanza, ma la consigliera Landucci è apparsa molto scossa e provata da quanto successo. A quanto raccontato, ad aggredirla sarebbe stato un ragazzo di circa 25 anni. Sul posto sono arrivate anche diverse pattuglie di polizia locale, seguite anche dai carabinieri, che si sarebbero messi a cercare l’aggressore, senza però riuscire a rintracciarlo.

Ecco il racconto della consigliera stessa, scritto su facebook:

“Stanotte a mezzanotte, mentre tornavo a casa dal consiglio comunale, percorrendo via Cesare da Sesto, dopo aver costeggiato la cancellata del nido comunale, io e mio marito abbiamo visto camminare sul marciapiede, in senso opposto, un giovanotto alto e magro con un giubbotto scuro e un cappello o un cappuccio in testa. Poiché la presenza di parecchi cassonetti allineati sul bordo del marciapiede impediva di passar in tre, mio marito è andato due passi avanti. Il giovanotto mi è passato accanto e, fulmineamente, mi ha afferrato la piccola borsa che portavo a tracolla per strapparmela. Nonostante la sorpresa, ho subito reagito, afferrando anch’io la borsa e mettendomi a urlare. Il tizio mi ha gettato per terra tirando la borsa e strattonandomi in mezzo alla strada tra i cassonetti. Mio marito cercava di afferrarlo e lui, per questo, zigzagava in mezzo alla strada. Dopo almeno 10 secondi, una macchina è entrata nella via da piazza della Repubblica e l’autista si è fermato esterrefatto davanti alla scena: io trascinata per terra da questo energumeno, mio marito che tentava di bloccarlo è quello che tirava la mia borsa. Di fronte ai fari della macchina, si è bloccato, ha mollato, la borsa ed è scappato verso villa zorn. Io sono rimasta a terra, un po’ dolorante, ma tutta intera e con la borsa salvata. Quanti lupi di notte si aggirano nelle nostre città”

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