Mar. 18 Nov. 2025
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Nord Milano, Duomo: “Tutti noi speriamo”, il Giubileo diocesano insieme alle persone con disabilità

La celebrazione sabato 27 settembre alle ore 10:15 in Cattedrale. Attesi circa 1.500 fedeli. Alle ore 11:00 la S. Messa presieduta dall'Arcivescovo Delpini.

“Tutti noi speriamo”, si intitola così il Giubileo diocesano promosso dalla Consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità” che si svolgerà sabato 27 settembre – a partire dalle 10:15 – in Duomo insieme alle persone con disabilità. Un momento comunitario di preghiera e testimonianza aperto a tutti che si preannuncia molto partecipato, con circa 1.500 fedeli, tra persone con disabilità, famiglie, associazioni del terzo settore, parrocchie e oratori, attesi nella Cattedrale milanese.

La celebrazione (trasmessa anche in diretta streaming sul portale www.chiesadimilano.it e sul canale YouTube ChiesadiMilano) inizierà con alcune testimonianze portate da un ragazzo con disabilità acquisita, i genitori di una giovane con disabilità, un operatore del settore e un sacerdote che ha aperto la propria comunità all’inclusione. A seguire, alle ore 11:00, la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.

«Il Giubileo diocesano insieme alle persone con disabilità – spiega don Mauro Santoro, responsabile della Consulta diocesana “Comunità cristiana e disabilità” – vuole essere un momento aperto a tutti, non un evento segregante, ma un’occasione per incontrarsi e condividere esperienze. Un primo passo, per tutti, sarebbe quello di avere una visione più completa di chi ha una disabilità, superando l’immagine limitata al solo bisogno o alla necessità di sostegno, e riconoscendo invece la capacità di ciascuno di offrire qualcosa di nuovo e originale».

L’evento giubilare metterà al centro l’accessibilità e l’inclusione, a vari livelli. Ad esempio, un QR code presente sul libretto liturgico, la cui impostazione grafica è stata messa a punto da un giovane con la sindrome di Asperger, permetterà l’accesso ai testi della celebrazione in formato “easy to read” e in comunicazione aumentativa alternativa. L’intera celebrazione sarà inoltre sottotitolata e tradotta in Lingua Italiana dei Segni per chi la seguirà da remoto.

Ancora, la preghiera dei fedeli che verrà letta durante la Messa è frutto della collaborazione di un gruppo di giovani con disabilità, mentre l’animazione musicale sarà curata dal gruppo “AllegroModerato”, composto da ragazzi con disabilità che, grazie alla musica, sviluppano abilità emotive, cognitive e relazionali. Il Vangelo del giorno, inoltre, sarà raccontato tramite un’animazione realizzata da un gruppo di ragazzi con disabilità, mentre le letture saranno proclamate da giovani con disabilità, tra cui un ragazzo cieco che leggerà in braille. Infine, i chierichetti saranno quattro ragazzi con disabilità, accompagnati da altrettanti loro amici.

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