Due ragazze di 19 e 20 anni si sarebbero state vittime di un presunto stupro. A riferirlo è il Corriere della Sera. I due episodi sarebbero slegati, ma avrebbero seguito un identico copione che è terminato con due denunce rivolte allo stesso individuo, un 35enne, senegalese, residente a Sesto San Giovanni che lavorava in alcuni locali della movida milanese.
L’uomo lavorava nei locali della movida milanese
La prima denuncia, da parte della ragazza ventenne, risale allo scorso inverno. A giugno lo stesso copione. L’incontro in un locale – questa volta la presunta vittima sarebbe una collega – poi un sorso d’acqua dove forse sarebbe finita anche la droga dello stupro. Poi, secondo il racconto, la donna si è risvegliata a casa del 35enne ed è riuscita ad allontanarsi.
Trovata la droga dello stupro
Alla porta dell’appartamento del 35enne, a Sesto San Giovanni, gli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni hanno bussato nell’ambito di alcuni accertamenti su delega dalla procura di Monza dopo due denunce per presunta violenza sessuale
presentate da due ragazze. Le indagini, su delega della procura, erano iniziate proprio da qui. A casa del 35enne, insieme a qualche grammo di cocaina, è stata trovata anche la droga dello stupro.
L’uomo si trova in carcere: deve rispondere dell’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e di duplice violenza sessuale aggravata
