È iniziata sotto il segno della musica vera la quarta edizione del Comfort Festival, rassegna ideata da Claudio Trotta organizzata da Barley Arts e Slow Music, che fino al 13 luglio porterà a Villa Casati Stampa cinque serate di concerti immersi in un contesto urbano ma accogliente, tra arte, enogastronomia e un pubblico sempre più consapevole.
La prima giornata, quella di ieri, ha messo subito le cose in chiaro: niente effetti speciali, niente show di plastica. Solo artisti di sostanza.
Ha aperto le danze Bette Smith, newyorchese dal carisma viscerale, con una scarica soul-blues ruvida, potente, capace di scaldare immediatamente la platea.
A seguire, Ana Popović ha dato una lezione di chitarra e presenza scenica: elegante ma intensa, tecnicamente impeccabile, mai scontata. Ha saputo coniugare virtuosismo e racconto, senza mai strafare.
Il gran finale è stato affidato alla Warren Haynes e la sua band, e qui si è toccata un’altra dimensione. L’ex chitarrista degli Allman Brothers e dei Gov’t Mule ha guidato un set denso, ricco di sfumature, in cui ogni nota sembrava pesata e ogni pausa aveva senso.
Un concerto per intenditori, ma capace di coinvolgere anche i meno esperti: quando c’è verità nella musica, il pubblico lo sente. E risponde.
Villa Casati, come sempre, si conferma cornice ideale: logistica ben gestita, atmosfera rilassata, food court curata (a firma STREEAT®), e un pubblico numeroso ma mai compresso. Un festival “di prossimità”, ma con un respiro internazionale sempre più evidente.
Stasera il secondo round: Ben Harper, Fink e Sansone
Questa sera, sabato 5 luglio, attesa altissima per la seconda serata, si preannuncia come la serata più attesa dal punto di vista del richiamo: si parte alle 18:45 con Dario Sansone Ensemble, seguito alle 19:45 dal raffinato songwriter inglese Fink.
Gran finale con Ben Harper & The Innocent Criminals, un ritorno in Italia sempre atteso, tra soul, folk e activism in musica. Sul palco dalle 21:15.
Il tempo potrebbe minacciare pioggia, ma il Comfort Festival ha già dimostrato di reggere bene ogni clima: quando c’è musica di qualità, non ci sono ombrelli che tengano.
L’apertura porte è fissata per le 18:00.
Biglietti ancora disponibili, anche in cassa. Niente secondary ticketing.