La Città Metropolitana di Milano ha deliberato la propria costituzione come parte civile nel processo Hydra, la maxi-inchiesta giudiziaria che ha fatto luce su una rete criminale unificata tra Cosa Nostra, ’ndrangheta e Camorra attiva nelle province di Milano e Varese.
Plaude alla decisione presa dall’ente di area vasta il sindaco di Cologno Monzese, Stefano Zanelli: “Nel condividere pienamente questa scelta operata in rappresentanza di noi comuni della Città Metropolitana di Milano, non posso non ricordare come i nostri territori siano ancora teatro di queste infiltrazioni mafiose – ha sottolineato -. La scelta di costituirsi Parte Civile nel processo Hydra rappresenta un segnale forte di responsabilità istituzionale e di impegno concreto nella difesa della legalità e della sicurezza del territorio”.
Sin dal proprio insediamento, l’Amministrazione colognese ha promosso un fitto programma di iniziative rivolte alla cittadinanza sul tema della legalità, impegnandosi attivamente anche nella valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Solo pochi mesi fa, nel gennaio scorso, due immobili sottratti alle mafie e situati nel territorio comunale sono stati ufficialmente acquisiti al patrimonio pubblico, rappresentando un passo concreto nel percorso di restituzione dei beni illeciti alla collettività.
“Quella della promozione della legalità e del contrasto alla criminalità è una direzione che intendiamo continuare a percorrere – conclude Zanelli – attraverso azioni concrete e con gli altri Comuni, per costruire insieme territori più giusti, consapevoli e sicuri”.