È ufficialmente iniziato l’iter che darà avvio alle attività di “vulnerABILITÀ”, il progetto di accompagnamento sociale ed economico rivolto agli inquilini degli alloggi comunali che versano in condizioni di difficoltà economica. La giunta comunale ha approvato i passaggi necessari per mettere a terra il progetto presentato dal Comune ad un Avviso pubblico di Regione Lombardia che si è aggiudicato il primo posto in graduatoria ottenendo un importante finanziamento di oltre 680mila euro destinati agli interventi.
L’analisi dei dati del territorio ha evidenziato come molte famiglie si trovino in situazioni di vulnerabilità, spesso aggravate da difficoltà nell’accesso ai servizi, morosità incolpevole e isolamento sociale. Di qui l’idea di dare vita al progetto che ha come obiettivo quello di offrire un sostegno concreto alle fasce più fragili della popolazione residente negli alloggi pubblici comunali di via Petrella, via Mozart, via Fosse Ardeatine e via Fratelli Cervi, con un’attenzione particolare agli anziani con pensioni insufficienti e ai nuclei familiari in difficoltà economica.
Il progetto propone un modello di intervento strutturato che combina accompagnamento sociale, sostegno economico e innovazione digitale, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita negli alloggi pubblici, rafforzare la coesione sociale e ridurre l’isolamento sociale, in particolare tra gli anziani.
Due le linee principali di azione in cui si articola, entrambe integrate in un sistema di governance partecipata tra i servizi comunali e il Terzo Settore. La prima riguarda i servizi di accompagnamento e inclusione abitativa, con il potenziamento dei servizi di supporto per gli inquilini, attraverso la creazione di presidi sociali direttamente nei caseggiati pubblici. Qui, operatori specializzati offriranno orientamento e assistenza, aiutando le famiglie a gestire al meglio la loro condizione abitativa e a risolvere eventuali criticità. L’intervento prevede anche azioni di prevenzione della morosità, con percorsi di educazione finanziaria e supporto alla gestione delle spese domestiche. Saranno promosse iniziative di comunità per migliorare la convivenza nei condomini e favorire la partecipazione attiva degli inquilini nella cura degli spazi comuni. Un elemento innovativo sarà lo sviluppo di un’applicazione digitale, che permetterà agli inquilini di comunicare in modo più semplice e immediato con l’amministrazione comunale, accedere ai servizi e ricevere informazioni utili. Per realizzare queste attività, il progetto prevede l’impiego di istruttori socio-educativi, operatori di comunità, tecnici informatici e figure professionali specializzate nella gestione della comunicazione e dell’inclusione sociale.
Parallelamente al supporto sociale e abitativo, il progetto prevede anche interventi economici mirati e percorsi di autonomia per aiutare le famiglie più fragili a far fronte alle spese di riscaldamento, attraverso un contributo economico destinato fino a 200 nuclei familiari nel biennio. Il sostegno finanziario sarà accompagnato da un percorso personalizzato di accompagnamento per aiutare le famiglie a uscire dalla morosità e a ritrovare un equilibrio economico. In questo contesto, saranno attivati anche servizi di orientamento al lavoro, per offrire opportunità concrete di inserimento lavorativo a chi si trova in difficoltà occupazionale.
Anche in questo caso, il progetto si avvarrà della collaborazione tra i servizi sociali comunali e gli operatori specializzati del territorio, per garantire un approccio integrato che non si limiti al mero sostegno economico, ma promuova percorsi di autonomia e responsabilizzazione: “Il progetto – osserva l’assessore al Welfare e Politiche abitative Riccardo Visentin – si fonda su un grande lavoro sinergico tra Comune e territorio e vuole rappresentare un passo importante per rendere gli alloggi pubblici non solo spazi abitativi, ma luoghi di inclusione e benessere per i cittadini più fragili”.