Oggi, presso il giardino intitolato a Norma Cossetto, presenti varie realtà cittadine, si è svolta la commemorazione di una delle pagine più dolorose della nostra storia nazionale: il Giorno del Ricordo, istituito per onorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
Una tragedia a lungo taciuta, un dramma che ha segnato profondamente migliaia di italiani costretti a lasciare la propria terra tra persecuzioni e violenze.
“L’orrore delle foibe, cavità naturali trasformate in luoghi di morte, – ha sottolineato via social il Sindaco Giacomo Ghilardi – ci impone di non dimenticare. Uomini, donne e bambini furono vittime di una feroce spirale di odio, mentre la loro memoria è stata per troppo tempo oscurata dal silenzio e dalla censura.
Ricordiamo figure simbolo di questa tragedia, come don Angelo Tarticchio e Norma Cossetto, martiri di una brutalità che non può essere ignorata. Ricordiamo anche l’inchiesta del procuratore Michele Coiro, ostacolata in ogni modo, segno di una verità scomoda che ancora fatica a emergere.
Il Giorno del Ricordo non è solo commemorazione, ma un monito per il futuro: affinché tragedie simili non si ripetano, dobbiamo coltivare la memoria, rifiutare l’odio e promuovere il rispetto e la verità storica”.
“Oggi 10 febbraio 2025, siamo qui in questa Piazzetta dedicata a Norma Cossetto – recita una nota inviata dal capogruppo di F.lli d’Italia, Maurizio Cololosimo – per non dimenticare, per far sì che il ricordo rimanga indelebile, ringraziamo, autorità e cittadini che hanno voluto condividere questa ricorrenza e ci auguriamo che nei prossimi anni ci sia la partecipazione di tutte le forze politiche, perché le sofferenze e la morte non hanno colore politico, sono di tutti”.