La terapia sessuologica si può svolgere sia in presenza sia online. Entrambe le forme sono efficaci, ma rispondono a specifiche esigenze di trattamento e hanno caratteristiche metodologiche differenti.
Nella scelta tra uno psicologo sessuologo online o in presenza, è importante considerare pro e contro di questi due approcci. Non per tutti è semplice affrontare questioni legate alla sessualità, che coinvolgono emozioni, relazioni e identità. Ma sulla scelta influiscono anche altre considerazioni.
La terapia in presenza si svolge con un’interazione che può avvalersi di una comunicazione sia verbale sia non verbale, in un contesto come quello dello studio del terapeuta che, per alcune persone, rappresenta la possibilità di una connessione emotiva più profonda.
D’altra parte, invece, la terapia online garantisce una maggiore flessibilità e accessibilità, in particolare per chi vive in grandi metropoli congestionate o risiede lontano dallo studio del terapeuta. Sebbene avvenga da remoto, la terapia online non toglie nulla all’efficacia del percorso, oltre a essere preferita per la comodità di partecipare da casa mantenendo un alto grado di riservatezza.
La sessualità risente dello stress ma si può migliorare per una maggiore serenità personale e di coppia
Lo stress esercita un forte impatto sui comportamenti relazionali e sulla sessualità.
Curarla quando occorre, significa compiere un atto d’amore verso sé stessi e verso il partner, fare un passo importante per trovare un equilibrio e una connessione emotiva e relazionale stabile e gratificante.
Lo stress che ci allontana da noi stessi e dall’intimità con il partner può dipendere da varie cause. Spesso sono alcuni eventi che impattano in modo profondo sulle nostre emozioni e sulla nostra psiche, a causare forti livelli di stress.
Nel corso della vita ci sono alcuni giri di boa che creano vere e proprie scosse telluriche che si riversano sulla coppia. Crisi personali, genitorialità, problemi lavorativi, trasformazioni / disfunzioni fisiche o psicologiche sono fasi esistenziali che possono far perdere la bussola, i propri punti di riferimento, creando veri e propri terremoti emotivi e psicologici.
La conseguenza può essere un carico di stress elevato che priva della leggerezza e della gioia della condivisione a due, e anche di una sana e soddisfacente intimità.
Ecco cosa succede.
La risposta allo stress influenza il sistema neuroendocrino e l’equilibrio emotivo, entrambi legati alla qualità della vita relazionale.
Lo stress attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che coordina la risposta del corpo attraverso il rilascio di ormoni come cortisolo e adrenalina. Questi ormoni influenzano il sistema nervoso e le emozioni, alterando l’equilibrio emotivo e potenzialmente impattando anche sulle relazioni personali.
Il linguaggio dell’intimità: imparare a esprimersi con l’aiuto del sessuologo
L’intimità insoddisfacente, se trascurata, rischia di trasformarsi in un problema emotivo che mina l’autostima e l’armonia di coppia.
Noi ci esprimiamo anche attraverso il linguaggio intimo e relazionale, imparare a farlo senza pregiudizi o condizionamenti, può aiutare a comunicare in modo più fluido e a evitare alcune trappole mentali ed emotive.
Rivolgersi a un sessuologo può sembrare qualcosa di lontano dalla propria esperienza e difficile da affrontare, ma rappresenta un passo decisivo per migliorare la conoscenza di sé e ritrovare l’armonia emotiva individuale e con l’altro da sé.
Chiedere il supporto di uno specialista può aiutare a superare questi momenti, offrendo un terreno neutro dove la persona o la coppia, a seconda del percorso che si intende fare, possono esprimere le proprie sensazioni e percezioni, sviscerare un poco alla volta gli aspetti vissuti con disagio.
La terapia sessuologica in presenza
Alcuni pazienti preferiscono la terapia in presenza perché trovano più facile stabilire una relazione diretta e di fiducia con lo specialista, in studio, dove si può usufruire di un setting dedicato in un’atmosfera più raccolta. La presenza fisica permette anche una forma di comunicazione non verbale, utile per comprendere meglio le emozioni della persona.
Per contro, per alcuni la terapia in presenza può essere più impegnativa in termini di energie e tempo, a causa di problemi logistici, orari di lavoro, figli, ecc, o anche per una forma di imbarazzo che inibisce l’esposizione dal vivo.
La terapia online
I pro della terapia sessuologica online sono legati alla maggiore flessibilità nel poter organizzare le sedute in base alla propria agenda, potendo usufruire della consulenza anche a distanza.
La terapia da remoto permette di affrontare temi delicati che possono rappresentare un tabù soprattutto nelle prime fasi della terapia.
Se si sceglie questo contesto, tuttavia, è bene organizzarsi in modo tale da lasciar fluire la sessione terapeutica senza interruzioni o problemi di connessione. A questo proposito, è necessario avere una buona connessione internet e un ambiente privato in cui confrontarsi con lo specialista.
Come può aiutarti un percorso di psicoterapia
La terapia sessuologica può essere individuale o di coppia, per affrontare le difficoltà relazionali e legate alla sessualità sia del singolo che di entrambi.
Le problematiche possono riguardare crisi transitorie o più radicate nel tempo che, con l’aiuto della psicoterapia, possono emergere per affrontarne le cause, migliorando la comunicazione tra i partner.
All’origine delle difficoltà relazionali ci possono essere eventi stressanti, come tradimenti; separazione; infertilità di coppia; disturbi dell’eccitazione o dell’orgasmo, disturbi del dolore sessuale con un calo drastico dell’intimità.
Riuscire ad affrontare qualsiasi aspetto della propria sessualità aiuta a riappropriarsi della serenità di un rapporto soddisfacente. Ciò non significa dare risalto al sesso in quanto tale, ma sentirsi naturali nell’approccio emotivo e psicologico all’altro, in qualsiasi forma di condivisione. Senza provare sentimenti avversi, sensi di colpa, angoscia per sensazioni ancora inesplorate.